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FAST & FURIOUS - SOLO PARTI ORIGINALI
(Fast & Furious USA 2009; Azione; 107'; Produz.: Neal H. Moritz Productions/One Race Productions/Original Film/Relativity Media/Universal Pictures; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
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Titolo in italiano: Fast & Furious - Solo Parti Originali
Titolo in lingua originale:
Fast & Furious
Anno di produzione:
2009
Anno di uscita:
2009
Regia: Justin Lin
Sceneggiatura:
Chris Morgan
Soggetto: Personaggi di Gary Scott Thompson.
PRELIMINARIA:
Dal mondo delle gare clandestine di Los Angeles, passando per quello del riciclaggio dei soldi sporchi di Miami fino alla realtà delle corse/scontro di Tokyo, una serie di film è diventata un fenomeno mondiale sin dalla nascita, oltre nove anni fa. Adesso, nel nuovo capitolo, i quattro personaggi originali si riuniscono e tornano a casa, dove tutto ha avuto inizio.
Cast: Vin Diesel (Dominic Toretto) Paul Walker (Brian O' Conner) Michelle Rodriguez (Letty) Jordana Brewster (Mia Toretto) Laz Alonso (Fenix Rise) Gal Gadot (Gisele Harabo) John Ortiz (Antonio Braga) Sung Kang (Han Lue) Kofi Natei (Main Thug)
Musica: Brian Tyler
Costumi: Sanja Milkovic Hays
Scenografia: Ida Random
Fotografia: Amir M. Mokri
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Dopo l’assassinio della fidanzata di Dom, si riaccende la faida tra l’ex carcerato fuggitivo Dom (Dominc) Torretto (Vin Diesel) e l’agente di polizia Brian O’Conner (Paul Walker). Presto i due saranno costretti a confrontarsi con un pericoloso nemico comune e fare fronte comune, superando le incertezze e sforzandosi di riconquistare la fiducia reciproca l'uno dell'altro per avere la meglio.
IN DETTAGLIO:
Sono passati otto anni da quando l'ex galeotto Dominic Toretto (Diesel) ha varcato in macchina la frontiera messicana, scegliendo un'esistenza da fuggitivo. Adesso, arenato in una capanna su una spiaggia della Repubblica Dominicana, e vivendo perennemente in fuga con l'unica cosa che gli resta del suo passato, Letty (Rodriguez), cerca di rifarsi una vita. Ma sa che le autorità gli stanno col fiato sul collo.
Quando la tragica scomparsa di qualcuno che ama lo riporta a Los Angeles, Dom riprende la sua contesa con l'agente Brian O’Conner (Walker). Poiché sono costretti a confrontarsi con un nemico comune, uno spacciatore sociopatico che sta inondando gli Stati Uniti di una droga letale, Dom e Brian devono cedere e fidarsi a malincuore l’uno dell’altro, nella speranza di toglierlo di mezzo e vendicare la tragedia che ha causato nella loro piccola famiglia allargata.
Infiltrarsi nella rete clandestina significa guadagnarsi un posto nel gruppo di delinquenti che fanno passare l'eroina quasi pura dalla frontiera del Messico attraverso tunnel praticamente impraticabili scavati nelle grotte. Due capi del cartello, Campos (JOHN ORTIZ, American Gangster, Miami Vice) e Fenix (LAZ ALONSO, Jarhead, Stomp the Yard), sono gli unici che possono offrire a Dom e Brian le risposte che stanno cercando.
Quando Dom, sua sorella Mia (Brewster) e Brian rinsaldano i legami di famiglia che erano stati spezzati tanto tempo prima, gli improbabili alleati si ritrovano a doversi misurare l’uno con l'altro in una gara che li porta a spingersi oltre ogni limite. Adesso, dalle fughe in carovana attraverso la campagna collinosa della Repubblica Dominicana, allo sgusciare velocissimi nelle gallerie sotto al deserto messicano, due uomini troveranno il modo migliore per vendicarsi: estendere i limiti di quello che è possibile fare al volante.
Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI)
Bastava che i distributori rimettessero in circolazione le copie del primo Fast & Furious, sarebbe stata la stessa cosa. Nell’era della crisi del petrolio e delle sue guerre derivanti da esso, in piena crisi economica che ha messo al tappeto qualsiasi azienda e commercio, una scena come quella di apertura di questo film, nel quale il famoso protagonista Dominic Toretto e la sua compagna Letty assaltano un camion di benzina esaltando le “qualità †e il “profumo†derivanti da quel liquido, appare oltremodo ambigua verso l’esaltazione di uno spreco, in questo specifico caso, inutile. Girato al termine dell’era Bush, ma uscito in pieno “new new American Dream†della presidenza di Barack (e Michelle) Obama, Fast & Furious - Solo parti originali sembra l’ultima contraddittoria dichiarazione d’amore ad un consumismo morente. Vin certo non va a diesel, bensì a benzina purissima, il suo personaggio ama “quell’oro liquido†e ci si tufferebbe dentro |
se potesse. Tornato nella remunerativa serie dai tempi del primo episodio, ora in questo quarto e stanchissimo episodio si sente ancor di più la mancanza di una sceneggiatura e la pellicola resta niente di più che una serie di inseguimenti mozzafiato e tanto rumore, davvero tanto. Oltre a questo non c’è molto altro, e questo, forse, non basta a giustificare un altro film dove ancora una volta, come se non bastasse, domina un moralismo ipocrita e fastidioso di fondo (non è possibile, c’è persino la preghiera prima dei pasti!) che in un contesto come questo suona falso e assolutamente ridicolo. A tutto c’è un limite e non sempre una giustificazione morale per le cose che si fanno, purtroppo. Quindi perché addurle sempre in questa tipologia di film? Su, andiamo!
Lo spettatore resta stordito e il film è costruito per far si che si rimanga affascinati da questa sottocultura, fatta di corse |
automobilistiche adrenaliniche e motori truccati, belle donne (o meglio bei sederi di donne e belle tette, per essere più precisi perché non è dato modo allo spettatore di constatare altre parti del corpo come la testa o i piedi per esempio), eccetera. E non a caso più si và veloce, più si ha la “strafiga†di turno, naturale!. Il tutto, ovviamente, passato sotto il tono “cool†della situazione, non cercando di accennare a nessun tipo di critica sociale o altro (se non che il protagonista si trova sempre nei guai con la legge). È “fichissimo†andare a 300 all’ora, lo si può anche dire, ma dite anche che spesso si può morire! La verità è la verità e va espressa sotto ogni angolazione. E per voler rimanere nei paraggi della Casa Bianca: se il personaggio di Vin Diesel è il presidente di questo ambiente, la sua donna, Letty, interpretata da |
Michelle Rodriguez (ahimè, come sembrano lontani i tempi del suo lavoro in Girlfight!), è sicuramente la First Lady. E se la First Lady di un popolo viene assassinata, sicuramente il presidente non può che gridare vendetta (in puro “american action style†sempre) e la sua “vedovanza†trascina lo spettatore nell’immedesimarsi in lui ancor di più. Questa in sostanza la trama del film che si sviluppa con la compagnia di un ritrovato Paul Walker, il quale a sua volta deve ricucire l’amore con la sorella di Toretto (Jordana Brewster). Da qui il sottotitolo: “Solo parti originaliâ€. La ricomposizione di un vecchio puzzle è, però, solamente questo: un’operazione destinata a rifare esattamente le stesse cose di prima. E francamente in questo non c’è proprio nessuna parte che abbia qualcosa di originale. Vedere per credere. O anche no!
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Links:
• FAST & FURIOUS - SOLO PARTI ORIGINALI - INTERVISTA a VIN DIESEL e MICHELLE RODRIGUEZ (A cura dell'inviato ERMINIO FISCHETTI) (Interviste)
Galleria Fotografica:
1
Fast and Furoius Solo parti Originali (versione italiana) Trailer 1.mov
Fast and Furoius Solo parti Originali (versione italiana) Trailer 2.mov
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