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    Home Page > Movies & DVD > LOL - Pazza del mio migliore amico

    LOL - PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO: E' TORNATO 'IL TEMPO DELLE MELE' CON L'IDOLO DELLE TEENAGER MILEY CIRUS (HANNA MONTANA) NELLE VESTI DELLA FIGLIA RIBELLE DI DEMI MOORE

    RECENSIONE ITALIANA e PREVIEW in ENGLISH by JOE LEYDON (www.variety.com) - Dal 17 AGOSTO

    "Io parlavo con tanti genitori di adolescenti e loro mi chiedevano ‘Cosa ho fatto di male a mio figlio per spingerlo a comportarsi così? Perché mi dice certe cose, desidera andarsene, non vuole studiare e si vuole solo divertire? Pensavo di essere un ottimo genitore e invece ho scoperto che lei mi odia... Semplicemente, il vostro bambino non è più un bambino, è il procedimento normale con cui si dice alla propria madre, ‘sono tuo figlio, ma non ti voglio più’... la cosa buffa, è che con gli adolescenti devi essere sempre presente quando ti chiamano... (quanto all'idea del remake) E’ magnifico, perché amo tantissimo il film francese e ho cercato di migliorarlo, grazie a questa seconda opportunità che mi è stata concessa".
    La regista e sceneggiatrice Lisa Azuelos

    (LOL: Laughing Out Loud; USA 2012; dramedy romantico; 97'; Produz.: Double Feature Films/Lol Productions/Mandate Pictures/PIC Agency; Distribuz.: Moviemax)

    Locandina italiana LOL - Pazza del mio migliore amico

    Rating by
    Celluloid Portraits:



    See SHORT SYNOPSIS

    Titolo in italiano: LOL - Pazza del mio migliore amico

    Titolo in lingua originale: LOL: Laughing Out Loud

    Anno di produzione: 2012

    Anno di uscita: 2012

    Regia: Lisa Azuelos

    Sceneggiatura: Lisa Azuelos

    Soggetto: Scritto e diretto da Lisa Azuelos, LOL – Pazza del mio migliore amico è una commedia sullo scontro e incontro generazionale basata sul grande successo del film francese del 2008 LOL - Il tempo dell'amore, film che guadagnò 35 milioni di euro al botteghino francese.

    Lisa Azuelos ha scritto e diretto la pellicola originale francese, LOL - Il tempo dell'amore, con protagonista Sophie Marceau, dopo aver notato come in Francia mancassero dei prodotti sulla vita degli adolescenti.

    Cast: Miley Cyrus (Lola)
    Douglas Booth (Kyle)
    Demi Moore (Anne)
    Ashley Greene (Ashley)
    Gina Gershon (Kathy)
    Ashley Hinshaw (Emily)
    George Finn (Chad)
    Thomas Jane (Allen)
    Austin Nichols (Mr. Ross)
    Fisher Stevens (Roman)
    Adam G. Sevani (Max)
    Jay Hernandez (James)
    Marlo Thomas (Gran)
    Jean-Luc Bilodeau (Jeremy)
    Michelle Burke (Lauren)
    Cast completo

    Musica: Rob Simonsen

    Costumi: Hope Hanafin

    Scenografia: Happy Massee

    Fotografia: Kieran McGuigan

    Montaggio: Myron I. Kerstein

    Effetti Speciali: Russell Tyrrell (supervisore)

    Makeup: Louise Holoday; Sabine Fevre (Make up di Parigi); Lisa Jelic (Make up di Chicago)

    Casting: Mickie Paskal, David Rapaport e Jennifer Rudnicke

    Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

    Sinossi:

    IN BREVE:

    Lol (Miley Cirus) è una figlia scapestrata e ribelle che non vede l'ora di crescere. Anne (Demi Moore) è una madre single che avrebbe voglia di ritrovare l'entusiasmo della sua adolescenza. Lo scontro tra le due porterà alla prima cotta dell'una e alla riscoperta di se stessa dell'altra. Alla fine la distanza generazionale si annulla con un sorriso...

    IN DETTAGLIO:

    In un mondo sempre più collegato grazie a Facebook, Youtube, Twitter e iTunes, Lola (Miley Cyrus) e i suoi amici affrontano i problemi legati agli amori e alle amicizie del liceo, allo stesso tempo cercano di evitare i loro genitori, talvolta insopportabili e tecnologicamente non alla loro altezza. Attraverso il rapporto tra madre e figlia in cui si alternano momenti toccanti ed altri esilaranti, LOL rappresenta una storia autentica, in grado di cogliere perfettamente la realtà moderna.

    Il circolo di amicizie del liceo di Lola comprende Kyle (Douglas Booth), il miglior amico di Lola, di cui capisce di essere innamorata dopo una brutta rottura con il migliore amico di lui, Chad (Finn); le due grandi amiche di Lola, Janice (Esco) ed Emily (Hinshaw); Wen (Sevani), un nerd con cui Emily esce segretamente; Lloyd (Watson) e Ashley (Greene), la ragazza sexy che ha puntato gli occhi su Kyle, facendo infuriare Lola.

    Thomas Jane è Alan, l’ex marito di Anne (Demi Moore) e il padre di Lola, che non sembra voler rinunciare all’ex moglie.
    Jay Hernandez (James) è un poliziotto bello e gentile che frequenta Anne e che le fa capire meglio la figlia adolescente. Austin Nichols (il signor Ross) è l’adorabile insegnante di matematica di cui tutte le studentesse sono innamorate. La leggendaria Marlo Thomas (Gran) interpreta la sofisticata madre di Anne. E Gina Gershon e Fisher Stevens (Roman e Kathy) sono i migliori amici e confidenti di Anne.


    SHORT SYNOPSIS:

    In a world connected by YouTube iTunes, and Facebook, Lola and her friends navigate the peer pressures of high school romance and friendship while dodging their sometimes overbearing and confused parents. When Lola's mom, Anne, "accidentally" reads her teenage daughter's racy journal, she realizes just how wide their communication gap has grown. Through hilarious and heartfelt moments between mother and daughter, LOL is a fresh coming-of-age story for modern times.

    Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)

    AFFARI DI CUORE AL 'TEMPO DELLE MELE' E... UN PO' PIU' AVANTI NEGLI ANNI: IL REMAKE A STELLE E STRISCE DEL FILM FRANCESE 'LOL - IL TEMPO DELL'AMORE' (2008) DI LISA AZUELOS SCREZIA UN FRESCO E DIVERTENTE CANOVACCIO SUI CRUCCI ADOLESCENZIALI IN FATTO DI AMORI, VOGLIA DI TENEREZZE E... (MILEY CIRUS & CO.), NONCHE' CONSEGUENTI TUMULTUOSI RAPPORTI TRA GENITORI E FIGLI, CON SORPRENDENTI TERRENI DI INCONTRO, LA' DOVE LE IMPREVISTE FRECCE DI CUPIDO POSSONO COLPIRE ANCORA, MAGARI DOPO UN DIVORZIO (DEMI MOORE NEL FIORE DI UNA MATURITA' CHE NON HA PERSO NE' FASCINO NE' SEX APPEAL), FACENDO RISCOPRIRE UN GENERE DI BATTICUORE, CON CONSEGUENTE COMPORTAMENTO MALFERMO, NON TROPPO DISSIMILE DA QUELLO ADOLESCENZIALE

    Un cortile di scuola superiore non poteva che essere l'apertura più ovvia. Così come ovvie - ma non banali o scontate, sia pure espresse a cuor leggero, in linea con l'anima portante del 'teen movie' allargato - risuonano le

    dinamiche conflittuali tra compagni e compagne di scuola, là dove amicizia, rivalità, torto e ragione, razionalità e impulsi più o meno schizofrenici e incongruenti, come di consuetudine, vanno a braccetto pur facendosi la guerra. Dinamiche che si amplificano con tanto di 'scene - madre' - non di rado sull'onda dell'equivoco e del sospetto, quando non frutto di pure ansie paterne e/o materne - nell'eterno gioco al tiro alla fune tra genitori e figli, ma anche tra ragazzi e ragazze, tra ragazzi e ragazzi, tra ragazze e ragazze: hai visto mai che qualche 'ragazza post-it' (mai espressione fu tanto eloquente!) possa soffiarti il ragazzo o che l'amica del cuore possa far centro col prof. più giovane e sexy di tutta la scuola: della serie mai corso di trigonometria fu più 'palpitante' dai tempi in cui il prof. Jones, Indiana Jones, insegnava archeologia, quando un'altra rappresentante del gentil sesso esprimeva il proprio

    'trasporto' scrivendo 'I Love You' sulle sue stesse trasognate palpebre.

    L'epicentro dei piccoli terremoti emotivi per così dire - non è certo contemplato alcun cataclisma o tsunami - si vive in casa di Lola (per gli amici 'Lol'), ben ritratta in un'immagine adolescenziale più che convincente da Miley Cyrus, dove la madre Anne (una Demi Moore più fascinosa che mai, qui con un pizzico di appeal sbarazzino richiestole dal ruolo), divorziata e, si direbbe, più confusa della figlia, non sa esattamente che pesci pigliare nei confronti dell'ex marito, nonché dell'educazione di Lol, tipica teenager che riesce ad essere sincera e onesta solo con il suo diario, 'segreto', ovviamente, per tutti gli altri, in particolar modo per la madre. Ma non manca il volo d'uccello esteso anche agli altri contesti familiari, rispettivamente degli altri compagni e compagne di scuola: la sequenza che sceglie lo stile della 'carrellata' appuntata sulle reazioni affini, ma

    talora anche opposte, dei genitori all'arrivo della famigerata pagella dei figli, non è che un esempio degli sprazzi di una 'coralità' che Liza Azuelos non fa mancare a questa sua nuova pellicola americana. Una bella sfida fare il remake di un proprio film, passando dalla produzione francese (Lol - Il tempo dell'amore, 2008) a quella americana (Lol - pazza del mio migliore amico, 2012)! E con la battuta "Non sono strani, sono francesi", la Azuelos si diverte pure a fare dell'autoironia, sulla distanza di percezione delle due contrapposte sponde!

    Ma uno dei motivi firma che salta agli occhi in Lol - pazza del mio migliore amico, onore al merito alla regia evidentemente ben intenzionata a rendere fluido e scattante, scartando da facili e pericolose ridondanze, il tiro al bersaglio sulle svariate problematiche che ruotano intorno alla centralità del soggetto pilota - e qui entra in gioco pure la nonna a rimarcare

    come la storia si ripeta ad oltranza, di generazione in generazione, con un rituale inevitabile che va ben oltre 'il tempo delle mele' -è senz'altro la scelta di affidarsi spesso al protagonismo assoluto di musiche e canzoni, private dei dialoghi per accompagnare un caleidoscopio di sequenze-chiave per illustrare complesse evoluzioni, non solo di fatto ma anche sul piano emotivo: la chiave vincente per sintetizzare al meglio, volando leggero su matasse di per sè non facili da dipanare. Un pizzico di ralenti e scorci patinati sui toni brillanti da cartolina appuntati su Parigi, meta di agognata gita scolastica, finalmente fuori dagli sguardi indiscreti dei familiari, fanno così la magìa, non certo fantasmagorica ma indubbiamente piacevole e ben riuscita. Tale da portare al cinema e far riflettere, divertendo, non pochi nuclei familiari, genitori e figli in primis, per l'appunto.

    Ovviamente si tratta di un canovaccio che scarta dagli estremi, su cui la

    Azuelos glissa, limitandosi ad esigui cenni che la rendono tanto consapevole quanto desiderosa di cedere, altrettanto consapevolmente, lo scettro alla vena più ottimista, e anche più vendibile, soprattutto il 17 di agosto. E' evidente che l'ago della bilancia scarta decisamente dal dramma per concedersi deliberatamente alla commedia, in cui l'unico simbolo-metafora, atavico fin dalle origini del genere umano con Adamo ed Eva, potrà cogliersi nel dono di quella mela!. Una cifra stilistica che, con il positivo epilogo, riflette semplicemente il sogno di mettere d'accordo, sull'onda di un amore filiale che sopravvive anche al più annodato dei grovigli conflittuali, inevitabili e naturali, nella maggior parte dei casi e a cose normali, i protagonisti di diverse generazioni eternamente in rotta di collisione, tanto distanti quanto paradossalmente così vicini, soprattutto in materia di 'affari di cuore'.

    Secondo commento critico (a cura di JOE LEYDON, www.variety.com)

    "LOL" is DOA, a shapeless and charmless teen-skewing trifle stocked with trendy slanguage and social-network gimcracks that make it seem like something four years past its expiration date. Indeed, the comedy was adapted by French filmmaker Lisa Azuelos from her own "LOL: Laughing Out Loud," a 2008 romp that proved tres populaire with Gallic auds. But something must have gotten lost in translation: The Americanized version plays like a mash-up of three or four segments of an ABC Family sitcom, albeit one with rather more relaxed attitudes about teen sex and pot-smoking. Homevid platforms beckon.

    That Lionsgate gave this star vehicle such a half-hearted theatrical dump May 4 speaks volumes about the dimmed wattage of toplined Miley Cyrus, whose charisma-free performance may in turn serve as a cautionary example for teen pop phenoms seeking to break out into "mature" screen roles.

    Cyrus aggressively overplays Lola, a Chicago high-schooler who spends most

    of her waking hours hanging and texting with her best buddies, and pondering whether her relationship with good friend Kyle (Douglas Booth) should evolve into something (OMG!) more intimate.

    Occasionally, Lola also interacts with her oft-frazzled mom, Anne (Demi Moore), who rightly views her daughter as quite a handful, but who also has her own romantic complications to sort out. Like, should she continue accepting booty calls from her unreliable ex-husband (Thomas Jane), or pursue a new romance with a hunky narcotics detective (Jay Hernandez)?

    The detective, it should be noted, endears himself to Anne by remaining amiably nonjudgmental while she and a few longtime friends have what appears to be their weekly pot party in her kitchen. (Among the guests: Gina Gershon and Fisher Stevens, who seem to have wandered in from another, funnier movie.) Yet when Anne discovers, while "accidentally" reading her daughter's diary, that Lola may be

    toking and fornicating, she's absolutely furious. Because, hey, she's a mom.

    As noted above, "LOL" comes across as a highlights reel excerpting episodes from a season of a sitcom; it's all too easy to imagine the "Anne Reads Lola's Diary" segment airing one week after the "very special episode" detailing a class trip to France. The central and sometimes contentious mother-daughter relationship is passably credible, but mainly because Moore does most of the emotional heavy lifting.

    Azuelos and co-scripter Kamir Ainouz generously sprinkle complications into the mix -- a break-up here, a father-son clash there, a student-teacher flirtation that goes nowhere -- along with quirky supporting characters such as Anne's hard-drinking mom (Marlo Thomas, looking like someone wearing a Marlo Thomas mask) and a jocular nerd (Adam Sevani) who lusts for Lola's not-entirely uninterested BFF (Ashley Hinshaw). But it seems as though, somewhere around the 85-minute mark, someone told Azuelos

    to wrap it all up, quickly, and she responded with an inadvertently comical race to the finish line.

    Periodically, the helmer slips something in that seems jarringly more risque (or, depending on your point of view, more sophisticated) than the norm for American-made zitpics: In one early scene, Anne and her younger daughter are bathing together when Lola casually walks into the bathroom and disrobes to take a shower, triggering a critical remark from her mom about her, ahem, grooming preferences. More often, however, "LOL" has all the zesty flavor of overchewed bubble gum.

    Tech values are pro. Pic makes nice use of the Rolling Stones' "You Can't Always Get What You Want" in one scene, but overuses Twitter-style visuals elsewhere.

    Pressbook:

    PRESSBOOK in ITALIANO di LOL-PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO

    Links:

    • Demi Moore

    • Ashley Greene

    • Gina Gershon

    • Miley Cyrus

    • Ashley Hinshaw

    • Douglas Booth

    • Austin Nichols

    • George Finn

    1 | 2 | 3 | 4

    Galleria Video:

    LOL-Pazza del mio migliore amico - trailer

    LOL-Pazza del mio migliore amico - trailer (versione originale) - Lol-Laughing Out Loud

    LOL-Pazza del mio migliore amico - clip 'I Won't Let You Go'

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