SPRING BREAKERS-UNA VACANZA DA SBALLO: LA 'GIOVENTU' BRUCIATA' A STELLE E STRISCE E' DI NUOVO PROTAGONISTA GRAZIE AD HARMONY KORINE, SELENA GOMEZ & CO. E AL RAPPER-TRAFFICANTE-GANGSTER JAMES FRANCO

LA 'PUTRESCENTE FAVOLA' SUL 'SOGNO AMERICANO' DECLINATA DA HARMONY KORINE, PORTAVOCE INFERNALE DI LUCIFERINE TEENAGERS IN PIENA TEMPESTA ORMONALE AMPLIFICATA DAL MEDESIMO COCKTAIL DI DROGHE, ALCOL E SESSO A GO-GO, CON ALLUSIONI EROTICHE PERSISTENTI FINO ALLA PARANOIA, GENERA SOLO SCONCERTO! SE A QUESTO AGGIUNGIAMO VIOLENTE RAPINE A MANO ARMATA FINALIZZATE AL PREMIO VACANZA, CONDOTTE DALLE NOVELLE 'CRIMINAL GIRLS', COMPIACIUTE EMULATRICI DI VIDEO-GIOCHI E FILM, CONVERRETE ANCHE VOI, CHE ALCUNI INSERTI DA VIDEO CLIP D'AUTORE QUALI SUGGESTIVE SOGGETTIVE DI 'SBALLO', VOCI FUORI CAMPO SUL VOLO DI PENSIERI E UN MONTAGGIO AD INTRECCIO GIOCATO SUGLI SCARTI TEMPORALI, NON SOLO NON SERVONO A CAMBIARE IL VOLTO 'DISONESTO' DI QUESTI ALQUANTO DISCUTIBILI BREAK DI PRIMAVERA A STELLE E STRISCE, MA TRADISCONO ALTRESI' UNO SGUARDO INNEGABILMENTE VOYEURISTICO DI RIPRESA CHE NON RIESCE AD EVITARSI NEPPURE UNA DELETERIA RIDONDANZA. MINISTAR ADOLESCENTI (SELENA GOMEZ) E STAR NAVIGATE IN CERCA DI INEDITE PERFORMANCE DI RICHIAMO POI - MA

JAMES FRANCO QUALE NECESSITA' AVEVA DI ACCETTARE UN RUOLO DEL GENERE E DI CO-PRODURLO? - NON FANNO CHE PEGGIORARE LE COSE TANTO DA DAR L'IMPRESSIONE CHE HARMONY KORINE ABBIA SENTITO NOSTALGIA PER I SUOI INIZI IN CELLULOIDE ALL'OMBRA DEL MORBOSO OCCHIO PUNTATO SULLA SESSUALITA' ADOLESCENZIALE DA LARRY CLARK

Ci si domanda, a chi può rivolgersi un film 'di genere' come questo? Eh già, si fa presto a dire genere! Ma quale genere? Sarebbe troppo facile guardare a questa 'indecente' pellicola di Harmony Korine come a un film di denuncia sociale. Anche la denuncia sociale ha le sue esigenze, le sue priorità, e soprattutto, un tetto di dignità sufficiente da assomigliare ad un qualcosa che si possa chiamare film: un qualcosa da cui trarre un qualche messaggio, una qualche lezione. Ma Spring Breakers non risponde proprio neppure alla lontana ad un target 'masticabile' dal grande pubblico, per non dire del finale che

toglie ogni barlume di speranza alla legittimità di questa sconcertante pellicola. Qual è lo scopo di Spring Breakers? Dovrebbe mettere in guardia le famiglie sull'ombra lunga e luciferina della propria 'gioventù' sempre più attirata dal 'fuoco'? Dovrebbe esser dato in pasto agli adolescenti per dire che così non si fa? Ma se ad 'incarnare', è proprio il caso di dirlo, il ruolo delle 'criminal girls' si chiamano all'appello idoli di nutrite schiere di fan adolescenziali come Selena Gomez (la beniamina di Disney Channel protagonista della Serie TV I Maghi di Waverly), già preoccupata di aver fatto il passo falso prima che la sua carriera attoriale possa realmente decollare - beh, allora le cose non fanno altro che peggiorare. L'effetto emulazione o, quanto meno, 'destabilizzazione d'orientamento' potrebbe essere dietro l'angolo. E dire che la censura americana si dimostra normalmente sensibile (con tutte le contraddizioni del caso) a quel che si

propone di dare in pasto alle nuove generazioni di giovanissimi, di per sé già indicibilmente dipendenti da video-giochi e celluloide di genere! Ragazzi a stelle e strisce fatevi sentire! E, per favore, qualche regista statunitense si decida a mostrare anche l'altra faccia dell'America giovanile! Ci sarà un'altra faccia? Quella che non sia fatta, o 'strafatta', di miscele varie di stupefacenti, di sesso e di alcol a go-go? Perché non se ne può davvero più, siamo in overdose di 'gioventù bruciata'! E magari anche premiata!

Chi non ha sognato di vedere un orizzonte nuovo da quello del rispettivo quotidiano? Chi non ha mai desiderato un break dalla scuola? Fin dai tempi di Pinocchio e Lucifero! E non è peraltro questa neppure prerogativa esclusiva degli adolescenti! Thelma e Louise avrebbero probabilmente da dire qualcosa in proposito, ma se avessero modo di vedere oggi Spring Breakers o impallidirebbero o arrossirebbero di vergogna! Nessuno sano

di mente vorrebbe un 'break di primavera per sempre' su quelle basi! E guardando a quel finale, prima ancora che alla salsa 'putrescente' dell'intero percorso in cui purtroppo la famiglia è inesistente - di contro al raccapricciante 'protettore' rivestito con la consueta professionalità dal rapper-trafficante-gangster James Franco - vengono i brividi solo a pensare all'effetto che potrebbe avere sui più giovani questa pellicola se guadagnasse la distribuzione cinematografica ordinaria. Personalmente, mi auguro che Spring Breakers possa restare nei voyeuristici ranghi di nicchia degni dei loro promoter (Larry Clark-Harmony Korine) con discutibili velleità di denuncia sociale.