Anteprima Italiana al 31. Trieste film Festival (17 Gennaio 2020) - Da Cannes 72. - Concorso - Terrence Malick, il regista più misterioso del mondo, porta in gara una storia ambientata nella campagna austriaca durante la seconda guerra mondiale, con il biopic sull'obiettore di coscienza Franz Jagerstatter.
(A Hidden Life (già 'Radegund'); GERMANIA/USA 2019; Biopic; 173'; Produz.: Studio Babelsberg, Elizabeth Bay Productions con il sostegno Medienboard Berlin-Brandenburg; Distribuz.: 20th Century Fox)
Soggetto: Il film si ispira a eventi reali e alla figura di Franz Jägerstätter, contadino austriaco che nel 1938, dopo l'ingresso delle truppe naziste nella sua terra natìa, si oppone all'Anschluss, ovvero all'annessione dell'Austria alla Germania nazista per realizzare uno dei sogni di Hitler, formare la "Grande Germania". Franz si rifiuta di combattere accanto ai nazisti e viene immediatamente riconosciuto colpevole di tradimento, atto punibile con la pena capitale, dal regime di Hitler. Affidandosi alla sua salda fede e all'amore per sua moglie e i suoi figli, il contadino rimane un uomo libero e un eroe della Seconda guerra mondiale fino a oggi rimasto sconosciuto.
Cast: August Diehl (Franz Jägerstätter) Valerie Pachner (Franziska Jägerstätter) Michael Nyqvist (Vescovo Joseph Fliessen) Matthias Schoenaerts (Herder) Jürgen Prochnow (Maggiore Schlegel) Bruno Ganz (Giudice Lueben) Alexander Fehling (Fredrich Feldmann) Ulrich Matthes (Lorenz Schwaninger) Karl Markovics (Maggiore) Franz Rogowski (Waldlan) Tobias Moretti (Vicario Ferdinand Fürthauer) Martin Wuttke (Maggiore Kiel) Max Mauff (Sterz) Johan Leysen (Ohlendorf)
Musica: James Newton Howard
Costumi: Lisy Christl
Scenografia: Sebastian T. Krawinkel
Fotografia: Jörg Widmer
Montaggio: Rehman Nizar Ali, Joe Gleason e Sebastian Jones
Terrence Malick torna alla seconda guerra mondiale, questa volta sotto forma di un film biografico su Franz Jägerstätter, un obiettore di coscienza giustiziato dai nazisti .... il primo titolo del film Radegund derivava dal nome del piccolo villaggio austriaco dove nacque Jägerstätter. Il villaggio, a sua volta, è stato chiamato in questo modo in omaggio ad un Santo cattolico del VI° secolo. Quando le truppe tedesche arrivarono nel 1938, Jägerstätter era l'unico nel suo paese a votare contro l'Anschluss della Germania di Hitler. Ha continuato ad opporsi al regime e si rifiutò di combattere per l'asse nella seconda guerra mondiale. Nel 1943, fu arrestato, condannato a morte e giustiziato.
In altre parole:
Il film si ispira a eventi reali e alla figura di Franz Jägerstätter (August Diehl), contadino austriaco che nel 1938, dopo l'ingresso delle truppe naziste nella sua terra natìa, si oppone all'Anschluss, ovvero all'annessione dell'Austria alla Germania nazista per realizzare uno dei sogni di Hitler, formare la "Grande Germania". Franz si rifiuta di combattere accanto ai nazisti e viene immediatamente riconosciuto colpevole di tradimento, atto punibile con la pena capitale, dal regime di Hitler. Affidandosi alla sua salda fede e all'amore per sua moglie e i suoi figli, il contadino rimane un uomo libero e un eroe della Seconda guerra mondiale fino a oggi rimasto sconosciuto.
Nel 2007, Papa Benedetto XVI ha dichiarato Jägerstätter martire che è poi stato beatificato dalla Chiesa cattolica.
Synopsis:
Terrence Malick is returning to World War II, this time in the form of a biopic about Franz Jagerstatter, a conscientious objector executed by the Nazis.... Malick's new film, titled Radegund, named after the small Austrian village where Jagerstatter was born. The village, in turn, was named for a sixth-century Catholic saint. When the German troops arrived in 1938, Jagerstatter was the only one in his village to vote against the Anschluss with Hitler's Germany. He continued to oppose the regime and refused to fight for the Axis in WWII. In 1943, he was arrested, sentenced to death and executed.
In 2007, Pope Benedict XVI declared Jagerstatter a martyr and he was beatified by the Catholic Church
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)