Effetti Speciali: Jeremy Hays (supervisore effetti speciali); Martin Hall (supervisore effetti visivi)
Makeup: Nana Fischer (direttrice trucco); Kathrine Gordon (direttrice parrucco)
Casting: Avy Kaufman
Scheda film aggiornata al:
03 Gennaio 2022
Sinossi:
Un Marine decorato parte in una missione per salvare i suoi due figli da una misteriosa minaccia. Man mano che il loro viaggio li conduce in situazioni sempre più pericolose, i ragazzi dovranno lasciarsi l’infanzia alle spalle.
Malik Khan (Riz Ahmed) è un ex marine che deve affrontare una nuova missione, nonostante abbia da tempo conservato la propria divisa.
Una minaccia aliena è infatti in arrivo sulla Terra, e il primo pensiero di Malik è quello di mettere in salvo i suoi due figli. Mentre il viaggio li porterà ad affrontare percorsi pieni di pericoli e luoghi impervi, i due ragazzi dovranno a loro volta affrontare la dura realtà e apprendere verità finora nascoste. Come reagiranno? E Malik riuscirà a cambiare un destino altrimenti inevitabile?
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
L’attraversamento di una galassia anticipa le riprese nel cuore di una foresta sulla terra, laddove cade un asteroide o qualcosa di simile. Ecco lo scenario generale che ci prepara ai dettagli di una comprensibile e logica contaminazione, in cui insetti, larve e similari, giocano un ruolo da protagonisti. Di lì a poco il dilagare di un’infezione di marca aliena diventa un dato di fatto, riscontrabile nella “manipolazione comportamentale dell’ospiteâ€. Una pista del tutto plausibile, se non fosse che non è reale. Non almeno in senso assoluto.
Fantastica idea quella della falsa pista su cui far sbocciare la storia dell’ex marine Malik Khan, nella più o meno intensa performance di Riz Ahmed (Il fondamentalista riluttante, Sound of Metal). Idea che germoglia fino alla piena fioritura nel film Encounter (L’incontro) di Michael Pearce, il regista di Beast (2017). Idea talmente viva e vegeta nella mente del protagonista che, in piena notte, raggiunge i
suoi due figli, che vivono con la ex moglie e il suo compagno, per salvarli dalla minaccia incombente. Una missione speciale e oltremodo personale. Partenza galoppante dunque che inizia però ben presto a zoppicare, strascicandosi un po', proprio sul percorso delle rivelazioni dei trascorsi del protagonista, mentre intanto, sul tracciato di fuga, inizia a prendere forma il tallonamento delle forze dell’ordine a tutela di una legalità che sfugge letteralmente alla visione del nostro fuggitivo con prole al seguito. Così, la linfa Sci-Fi iniziale cede presto il passo al registro psichiatrico innestato su una sorta di thriller dove trova posto il cameo di Ottavia Spencer con la sua materna Hattie. Percorso che, a un certo punto, per qualche verso, sembra flirtare persino con il ‘Butch’ di Kevin Costner in Un mondo perfetto di Clint Eastwood, salvo poi, nel finale, andare nella direzione opposta.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)