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CARNAGE: IL RITORNO SUL SET DI ROMAN POLANSKI CI OFFRE UNA DIVERTENTE E PUR AMARA STORIA DI DUE FAMIGLIE - KATE WINSLET CON CHRISTOPH WALTZ, JODIE FOSTER E JOHN C. REILLY - INTRAPPOLATE IN UNA SORTA DI 'RESA DEI CONTI'
Dalla 68. Mostra del Cinema di Venezia - VINCITORE del LEONCINO D'ORO AGISCUOLA - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 16 SETTEMBRE
"E' una vera sfida realizzare un film in tempo reale, senza una singola ellisse".
Il regista e co-sceneggiatore Roman Polanski
"E' una finestra su tanti mondi diversi. Parla della complessità dell'essere genitori, di come si dovrebbero crescere i propri figli, e delle dinamiche infinitamente complesse che sono alla base di ogni matrimonio. Trattare argomenti così complessi in una commedia è stato il grande merito di Yasmina (Reza) che è riuscita in questo modo a farli arrivare ai pubblici più diversiin maniera egregia e illuminante. Ridere di noi stessi e prendersi gioco della comune condizione umana sono le cose che ognuno di noi ha vissuto in un modo o nell'altro indipendentemente dalla lingua parlata, dal paese di appartenenza e dalle esperienze vissute".
L'attrice Kate Winslet
(Carnage (anche 'God of Carnage'); FRANCIA/GERMANIA/POLONIA/SPAGNA 2011; dark comedy; 79'; Produz.: Constantin Film/SBS Productions/SPI Poland; Distribuz.: Medusa Film)
SEE SHORT SYNOPSIS
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Titolo in italiano: Carnage
Titolo in lingua originale:
Carnage (anche 'God of Carnage')
Anno di produzione:
2011
Anno di uscita:
2011
Regia: Roman Polanski
Sceneggiatura:
Roman Polanski e Yasmina Reza
Soggetto: Adattamento per il cinema della 'piece' commedia di Yasmina Reza Le Dieu du Carnage.
Cast: Kate Winslet (Annette ) Jodie Foster (Veronica) Christoph Waltz (Alan) John C. Reilly (Michael)
Musica: Alberto Iglesias
Costumi: Milena Canonero
Scenografia: Dean Tavoularis
Fotografia: Pawel Edelman
Montaggio: Hervé de Luze
Makeup: Didier Lavergne
Casting: Fiona Weir
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
E' la storia di due coppie di coniugi, che si incontrano per parlare di una rissa avvenuta a scuola tra i rispettivi figli. L'iniziale intento di risolvere la questione si trasformerà in una lite furiosa.
IN DETTAGLIO:
La resa dei conti tra due ragazzini undicenni: labbra gonfie, denti rotti... I genitori della 'vittima' invitano i genitori del 'teppista' a casa loro per cercare di risolvere la faccenda. Gli iniziali convenevoli scherzosi si trasformeranno presto in battute al vetriolo che sfoceranno in un crescendo di rivelazioni sulle ridicole contraddizioni e i grotteschi pregiudizi dei quattro genitori, nessuno dei quali sfuggirà al conseguente massacro.
SHORT SYNOPSIS:
Tells the story of two sets of parents who decide to have a cordial meeting after their sons are involved in a schoolyard brawl.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
CON QUESTA INEDITA COMMEDIA DELLE PARTI META-CINEMATOGRAFICA ROMAN POLANSKI VI SORPRENDERA' E, SOPRATTUTTO VI FARA' RIDERE FINO ALLE LACRIME SU REALTA' DI PER SE' TRAGICHE. L'ARTIFICIO STILISTICO CON CUI PORGE I SUOI OMAGGI ALLA PIECE TEATRALE, RISPETTANDO SUL GRANDE SCHERMO LA DINAMICA RITMICA DEL TEMPO REALE, SERVE BENE IL CONFRONTO, QUASI SURREALE, A TRATTI GROTTESCAMENTE ESILARANTE, TRA LE COPPIE GENITORIALI FOSTER-RAILLY/WALTZ-WINSLET, FINCHE' GLI ARGINI DEL BUONISMO IPOCRITA NON COMINCIANO A CEDERE PER POI STRARIPARE DEL TUTTO
Dimentichiamoci per un momento del tocco hitchcockiano da thriller in noir (Frantic, The Ghost Writer/L'uomo nell'ombra) o delle amare note del dramma (Il pianista) che siamo abituati a richiamare alla memoria pensando alla filmografia autoriale di Roman Polanski. Con Carnage Polanski si era evidentemente prefisso di sorprenderci e con tutta probabilità di sorprendersi, non rinunciando al racconto di piccole crudeltà ma al contempo aprendosi un varco inedito, tra i più insospettabili, nel genere della commedia. |
E posso assicurarvi che ha fatto sul serio, premendo così a fondo sull'acceleratore delle gag, dei fraintendimenti, della sfiancante esasperazione comportamentale e delle asperità verbali, alcune decisamente al vetriolo, da riuscire a far ridere a crepapelle dall'inizio alla fine, anche se, ad un'analisi meno epidermica di quel che vien fuori dal calderone di quell'irresistibile ilarità , il dramma delle rispettive tragiche realtà , affiora comunque e ovunque. Carnage è e resta di fatto un affresco sarcastico tra i più pungenti sul modo di essere e di pensare di adulti e bambini, di uomini e donne, con le varianti sul tema, qui volutamente rese esilaranti dagli 'incontri ravvicinati' - sinuosi prima, sempre più provocatori e irriverenti poi, fino allo scontro spudorato e senza freno, con un aiutino porto da un provvidenziale scotch - tra due coppie di genitori, ognuna abbarbicata al proprio microcosmo, convinta che sia il migliore del mondo. Su questa base |
sputare sentenze e giudizi lapidari non è poi così difficile. Se poi a giocare la partita sul campo sono chiamati in causa protagonisti del calibro di Jodie Foster, qui in coppia con John C. Reilly e Kate Winslet in tandem con Christoph Waltz, potete credermi sulla parola che c'è di che divertirsi. La ricca e prorompente sceneggiatura, in corsa come un fiume in piena, in un graduale e costante crescendo nel corso della storia, getta abbondante acqua sul fuoco di battute e controbattute, insinuazioni e frecciatine, critiche masticate tra i denti o persino alle spalle. Quel che basta e avanza ad alimentare lo sfavillante scoppiettare di fiamme destinate a divampare in un vero e proprio incendio, carnefice di dinamiche matrimoniali, educative, concettuali e pratiche di concepire e vivere un nucleo familiare.
I toni, l'ambientazione, le dinamiche, pagano pegno e rendono omaggio alla fonte da cui è stato tratto il soggetto: |
la piéce teatrale Le Dieu du Carnage (il dio della carneficina) di Yasmina Reza - la metafora strizza l'occhio all'ironia. Non ci meraviglia che il set di Carnage sia stato creato dallo scenografo Dean Tavoularis, meglio noto per la collaborazione con Francis Ford Coppola per film nientemeno del calibro de Il Padrino, La conversazione e Apocalypse Now. Ma per Carnage Polanski non aveva previsto nulla di cupo nè ambientazioni ad ampio spettro, al contrario, la 'carneficina' auto inflitta l'uno all'altro dai 4 protagonisti si consuma nell'angusto spazio di una stanza o poco più: è lì che è stata allestita una capillare, minimalista scenografia. La stanza-palcoscenico da cui 'declamare' in tempo reale, proprio come a teatro, ognuno le proprie piccole 'oscenità ' morali per un affresco sociale giocato tra il grottesco e il surreale. Difficile pensare a qualcuno sano di mente nella realtà della vita che si comporterebbe allo stesso modo: |
la forzatura, l'artificio c'è e si vede ma serve bene lo scopo, giustificato dall'onda tipica della farsa. La cupezza drammatica occhieggia tra le righe e lo spettatore può vederla affiorare gradualmente man mano che le maniere buoniste di tutta facciata cedono il passo a livori, grettezze caratteriali e culturali dei nostri 4 illustri protagonisti che circostanze particolari hanno condotto in quella stanza.
Guardando al finale, unico elemento da cui Polanski ha voluto prendere le distanze dall'originale in favore di uno spiraglio aperto sulla speranza, torna in mente l'inizio della biblica frase "se non tornerete come bambini... " ma, interpretando il suo sentimento, la frase potrebbe completarsi con "non imparerete mai come si sta al mondo". In altre parole, il messaggio polanskiano che balugina da quello spiraglio sembra piuttosto chiaro: spesso agli adulti piace sputare sentenze compiacendosi del proprio ego stracarico di falle da colmare ma la vera educazione per |
crescere ed aiutare a crescere, tendendo alla pienezza come esseri umani - con tutta probabilità irraggiungibile ma cui è lecito sforzarsi di aspirare - è un'altra cosa e talvolta, l'innocenza infantile può anche spuntarla sulla follìa della presunta matura responsabilità dell'età adulta. |
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Pressbook:
PRESSBOOK in ITALIANO di CARNAGE
ENGLISH PRESSBOOK of CARNAGE
Links:
• VENERE IN PELLICCIA - INTERVISTA al regista, Coautore e produttore ROMAN POLANSKI (Interviste)
• DOBBIAMO PARLARE - INTERVISTA al regista, sceneggiatore e soggettista SERGIO RUBINI (Interviste)
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Carnage - trailer
Carnage - trailer HD
Carnage - trailer (versione originale)
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