I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Rachel McAdams e Channing Tatum protagonisti di una insolita storia d'amore ispirata a fatti accaduti a persone nella realta'. e mentre Jessica Lange e Sam Neil completano il corollario familiare, Wendy Crewson indossa il camice del medico curante - PREVIEW in ENGLISH by PETER DEBRUGE (www.variety.com) - Uscito il 25 Luglio 2012
"Mio marito è sorprendente. Ha fatto tutto quello che ha potuto per riconquistarmi. La vita è piena di alti e bassi e di sfide, ma bisogna sempre andare in profondità e cercare di dare il meglio di noi stessi" Krickitt Carpenter (la donna protagonista nella realtà della storia che ha ispirato il film)
"Dato che la storia è molto toccante ed avvincente, non volevamo che si trasformasse in un melodramma, ma che fosse sullo stile delle storie d’amore classiche sul tipo di 'Come eravamo' o 'Love Story' e che allo stesso tempo comprendesse anche altri tipi di rapporti, come per esempio quello tra genitori e figli, sorelle e fratelli. Il copione doveva essere accessibile, con un tocco di umorismo e di leggerezza, così da non farci prendere troppo seriamente"
Il produttore Jonathan Glickman
"Ho pensato che si trattasse di un inizio formidabile per un film. Il fatto che due persone si siano già innamorate quando inizia il film, che poi si allontanino e che poi debbano trovare il modo per ritrovarsi, mi ha molto toccato. La cosa che mi ha colpito di più è stata il fatto che questo possa capitare a chiunque in qualsiasi momento. Molte volte, quando parliamo di perdita di memoria, ci riferiamo a casi di Alzheimer o di invecchiamento, ma ho pensato che questo fosse un modo veramente universale di affrontare questo problema".
Il regista Michael Sucsy
Sceneggiatura:
Michael Sucsy, Jason Katims, Abby Kohn e Marc Silverstein
Soggetto: PRELIMINARIA:
Il co-Presidente della Spyglass Entertainment Roger Birnbaum ammette di essere stato assillato da questa domanda per anni. Poi, un giorno, gli è capitato di leggere una storia che gli è finita in qualche modo sulla scrivania: "Ho letto un articolo di una coppia che era rimasta coinvolta in un incidente stradale e la donna non aveva mai più recuperato la memoria riguardo all’uomo che amava". Immediatamente, è rimasto colpito dal carattere insolito di questa storia. Quello che è capitato alla coppia del New Mexico, Kim Carpenter e la moglie Krickitt – una storia inizialmente tragica di un uomo e di una donna che si sono ritrovati dopo aver superato un ostacolo apparentemente insormontabile – ha toccato il cuore di molte persone che l’hanno letta. I Carpenter hanno anche scritto un libro nel 2000 su questa loro esperienza.
Cast: Rachel McAdams (Paige) Channing Tatum (Leo ) Jessica Lange (Rita Thornton) Scott Speedman (Jeremy ) Sam Neill (Bill Thornton) Wendy Crewson (Dr. Fishman) Lucas Bryant (Kyle) Tatiana Maslany (Lily) Dillon Casey (Alex ) Kristina Pesic (Lizbet ) Jeananne Goossen (Sonia ) Brittney Irvin (Lena) Rachel Skarsten (Rose ) Jessica McNamee (Gwen ) Kim Roberts (Barbara )
Musica: Michael Brook e Rachel Portman
Costumi: Alex Kavanagh
Scenografia: Kalina Ivanov
Fotografia: Rogier Stoffers
Montaggio: Melissa Kent e Nancy Richardson
Effetti Speciali: John MacGillivray (supervisore)
Casting: Robin D. Cook, Amanda Mackey Johnson e Cathy Sandrich
Scheda film aggiornata al:
25 Settembre 2024
Sinossi:
In breve:
Paige (Rachel McAdams) e Leo (Channing Tatum) sono una coppia appena sposata che rimane coinvolta in un incidente stradale. La moglie finisce in coma, e viene assistita dall'amorevole marito. Quando si sveglia però, non ha alcuna memoria della sua vita e tantomeno del suo matrimonio. Leo cercherà quindi di conquistarla una seconda volta....
Invece The Vow - 'il voto', ovvero 'la promessa' - è proprio il classico di una storia raccontata male, e questo malgrado il ruffiano ricorso ad attori glamour come Rachel McAdams (Paige) e Channing Tatum (Leo). Trascurabili i personaggi di contorno,
Ma la responsabilità principale di questo film banale e dimenticabile è della regia. Una regia ben poco navigata, qui difatti
al suo primo lungometraggio, cui peraltro non pare aver dato seguito, se non con un altro film (Every Day/Ogni giorno, 2018). Si tratta di Michael Sucsy, produttore cinematografico statunitense inciampato nella regia, per così dire: ha fatto parte dello staff di produzione di Deep Impact e Attacco di potere, prima di imbarcarsi nel televisivo Grey Gardens-Dive per sempre (2009), in cui la stessa Jessica Lange del film attuale, faceva allora coppia con Drew Barrymore, per illustrare la storia vera di due parenti di Jacqueline Kennedy. Si vede che il Michael Sucsy ha una predilezione per le eccentriche storie vere da portare sul piccolo o grande schermo. Ed è dopo un altro film per la TV (Scruples) che Sucsy approda a The Vow/La memoria del cuore (2012), laddove non poteva fare di meglio che naufragare sugli scogli di un prodotto insipido e assolutamente commerciale, da banco.
Secondo commento critico (a cura di PETER DEBRUGE, www.variety.com)
When a tragic accident erases all memory of a woman's marriage from her mind, her husband must work overtime to recreate the spark that caused her to fall in love with him, in "The Vow," a complaisant date-night bauble designed for romantic indelibility, right down to its touching true-story roots. Inspired by the case of Kim and Krickitt Carpenter (upgraded to Channing Tatum and Rachel McAdams onscreen), "The Vow" reps that most welcome kind of Valentine's Day offering, focusing on the feelings that bring couples closer -- a recipe for big February B.O. and long-lasting ancillary.
Leo (Tatum) can't believe his luck. Somehow he managed to wed a woman, Paige (McAdams), he thinks is out of his league. She's an artist; he runs a small recording studio. Together, they live a seemingly perfect, boho-chic existence … until a dump truck plows through the back of their scrappy hatchback, sending Paige through
the windshield and into a coma that leaves her memory partially wiped.
When she comes to in the hospital, she remembers everything up to law school, thinks she's still in love with former fiance Jeremy (Scott Speedman) and can't wrap her mind around the idea that she ever would have traded in such a seemingly perfect life to marry Leo.
As if fate isn't a cruel enough adversary in his efforts to win Paige back, he also has to contend with her family and pesky ex. Sam Neill and Jessica Lange play Paige's controlling parents, who seize the opportunity of their daughter's accident to pave over a catastrophic falling-out five years earlier, while Jeremy, fetching yet flat, takes wicked delight in Paige's inability to remember the reason they broke up.
Had the incident -- or some variation of it -- not happened to a real couple, auds might chalk it
up to the worst possible abuse of Hollywood's favorite lazy-screenwriting tool: dramatically expedient amnesia. But "The Vow" doesn't play by the rules of other selective-memory-loss movies, where jagged flashbacks provide glimpses into the protag's mysterious past, culminating in a well-timed flood of revelation; Paige's best memories are gone, never to return.
Hence, the pic leans on Leo's perspective in this seemingly unthinkable situation -- his driving force to win her back is the strength of all the personal moments the two of them shared, bundled into a 15-minute greatest-hits reel at the film's outset: Their meet-cute at the DMV, a thoughtful get-well delivery at the restaurant where she works (Cafe Mnemonic -- get it?), etc. As he struggles to win her back, the memories continue to motivate him.
Take a step back, and it's impossible not to notice that these flashbacks all share one thing in common: They all feature
Leo going above and beyond to make Paige happy. If she weren't so darn pretty, straight male auds might begin to question what's so special about a woman in such constant need of wooing. Everyone else is encouraged to think he loves nothing more than trying to earn her love, garnishing scene after scene of superhuman patience with close-ups of Tatum's watery eyes and glimpses of body parts typically reserved exclusively for Paige.
Her dilemma would be easier to swallow if Tatum were less swoon-inducing as the poor sod stuck trying to win her back. He compensates somewhat by delivering his lines in a sort of Neanderthal stupor, downplaying the cockiness of his previous roles. Even so, what teenage girl wouldn't trade her best memories to wake up in a hospital bed married to the studly "Step Up" star?
Coming off HBO's critically acclaimed "Grey Gardens" telepic, director Michael Sucsy
adapts well to a genre dominated in recent years by Nicholas Sparks adaptations (the casting of McAdams, star of Alzheimer's weepie "The Notebook," can be no coincidence). With its stately crane shots and plaintive score, "The Vow" feels as unabashedly sentimental as those melodramas, but resists the cloying impulse to manufacture tragedy for easy tears. It's also wonderfully specific, fabricating details about Leo and Paige's relationship against which girls will judge their suitors for decades to come.
Still, as "The Vow" flirts with the fantasy of a woman torn between two handsome and wholly devoted suitors, it feels like an ice-cream shopping spree in which you can have any flavor you want, so long as it's vanilla. Gone is the suspense of a great love-triangle movie, replaced with the ultra-romantic notion that if the heavens really wanted Leo and Paige to be together, their chemistry would be strong enough to