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SULLA VIA LATTEA
Dalla Venezia 73. - RECENSIONE ITALIANA in ANTEPRIMA di Camillo De Marco ("Cineuropa") - Dall'11 Maggio
(Na mlijecnom putu (On the Milky Road); SERBIA/USA/REGNO UNITO 2014; Drammatico; 125'; Produz.: BN Films/Pinball London; Distribuz.: Europictures)
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Titolo in italiano: Sulla via lattea
Titolo in lingua originale:
Na mlijecnom putu (On the Milky Road)
Anno di produzione:
2014
Anno di uscita:
2017
Regia: Emir Kusturica
Sceneggiatura:
Emir Kusturica e Dunja Kusturica
Cast: Monica Bellucci (Nevesta) Emir Kusturica (Kosta) Sergej Trifunovic Predrag 'Miki' Manojlovic Sloboda Micalovic (Milena) Maria Darkina (Luna) Bajram Severdzan Zoran Cvijanovic Davor Janjic Petar Mircevski Ratka Radmanovic Branislav Fistric (Soldato) Darko Kurtovic
Musica: Stribor Kusturica
Costumi: Nebojsa Lipanovic
Scenografia: Goran Joksimovic
Fotografia: Martin Sec e Goran Volarevic
Montaggio: Svetolic Mica Zajc
Effetti Speciali: Branislav Fistric
Makeup: Dusica Vuksanovic
Scheda film aggiornata al:
18 Maggio 2017
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Sinossi:
IN BREVE:
Tre diversi racconti riflettono tre periodi difficili della vita di un uomo. Nel primo, Kosta è un giovane soldato che, durante la guerra in Jugoslavia, riceve il compito di prendere del latte da un villaggio vicino e portarlo ai commilitoni. Nel secondo, si innamora invece di una donna che è disposta a sacrificare ogni cosa pur di salvarlo. Nel terzo, infine, ormai prossimo agli ultimi giorni di vita, Kosta è diventato un solitario monaco dopo essere rimasto vedovo.
IN DETTAGLIO:
Il film racconta una storia d'amore sullo sfondo delle guerre sanguinose degli anni novanta nella ex Jugoslavia. Monica Bellucci interpreta il ruolo di una donna agente dei servizi segreti, figlia di un padre serbo e madre italiana. Tutto accade nella Krajina, la regione della Croazia popolata da serbi e teatro di un sanguinoso conflitto armato fra il 1991 e il 1995, costato la vita a oltre 20mila persone, con centinaia di migliaia di profughi. La protagonista interpretata da Monica Bellucci si trova nella necessità di dover cambiare rapidamente identità e munirsi di un nuovo passaporto. E lo fa con la collaborazione di Kosta, il personaggio interpretato da Kusturica, e fra i due nasce una storia d'amore.
SHORT SYNOPSIS:
A story that stretches across war, blossoming love and living as a recluse
Commento critico (a cura di CAMILLO DE MARCO, Cineuropa)
Sulla Via Lattea, Monica Bellucci sposa in fuga. Con una fiaba ambientata durante la guerra in Jugoslavia, il regista serbo-bosniaco Emir Kusturica torna sul Lido
Torna Emir Kusturica, ed è in grande forma. Il suo Sulla Via Lattea, interpretato dallo stesso regista affiancato da Monica Bellucci, è il film che chiude in bellezza il concorso della Mostra del Cinema di Venezia, dove a 27 anni aveva presentato la sua opera prima, Ti ricordi di Dolly Bell?.
Con Sulla Via Lattea - prodotto da Pinball London, BN Films, Rasta International (Wild Bunch e ICM lo vendono) - il regista serbo-bosniaco riappare sul teatro della guerra in Jugoslavia (La vita è un miracolo è del 2004), con una love story tra una misteriosa donna italiana in fuga e un ex suonatore di cimbalom. Lui, Kosta, ogni mattina trasporta il latte a dorso di un asino per i soldati in prima linea. E' considerato un |
po' matto (del resto appaiono tutti matti) perché ha assistito all'uccisione del padre, decapitato con una sega elettrica. Le pallottole che gli fischiano vicine e le granate che gli esplodono accanto non lo scompongono. E' un uomo che non ha più nulla da perdere. Kosta è amato da una bella e indomabile ragazza del luogo, Milena (Sloboda Micalovic), che sta organizzando due matrimoni nello stesso giorno. Il suo con Kosta e quello di suo fratello Žaga (Predrag Manojlović, volto celebre di molti film di Kusturica), eroe di guerra che sta tornando dall'Afghanistan) con una bellissima donna italiana che si occupa degli orfani di guerra in un centro poco lontano e piange riguardando Quando volano le cicogne di Michail Kalatozov.
Le cose però non sono così facili come sembrano, soprattutto in tempo di guerra. La donna è braccata dai soldati della NATO agli ordini di un generale inglese che si era invaghito |
di lei e aveva ucciso la moglie, prendendosi tre anni di carcere grazie alla testimonianza dell'italiana. E Kosta, alla sola vista di quella donna che scotta, si è innamorato. In realtà i due è come se si specchiassero l'uno nell'altra. "Siamo stati condannati dalla vita", le dirà lei, "io per la mia bellezza e tu per la gentilezza, perché tirano fuori il peggio dalle persone".
Basato su "tre storie vere e molte fantasie", come recita la didascalia a inizio film, Sulla Via Lattea è una favola in cui il regista di capolavori come Papà è in viaggio d’affari, Il tempo dei gitani, Underground, Gatto nero, gatto bianco, tira le somme guardando alle sue origini e all'essenza delle cose. Il suo stile non è cambiato, le inquadrature sono sempre ricchissime di avvenimenti che scorrono su più livelli e si accavallano e alla musica (curata dal figlio del regista, Stribor Kusturica) viene data |
la dovuta grande importanza. Ma come mai prima d'ora il regista contrappone alla violenza indiscriminata della guerra la purezza assoluta di un amore tra persone mature e il candore incontaminato di Madre Natura. Gli animali sono protagonisti in questo film. Le oche che cadono simbolicamente in una vasca di sangue, il mulo fedele cavalcato da Kosta, il falco pellegrino che lo segue dovunque, il serpente nutrito con il latte che lo salva nei momenti difficili e persino un orso negli ultimi minuti del film rappresentano quell'innocenza che va (andrebbe) preservata a tutti i costi. |
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Bibliografia:
Nota: Si ringrazia Livia Delle Fratte (Ufficio Stampa)
Pressbook:
Pressbook Completo in Italiano di SULLA VIA LATTEA (ON THE MILKY ROAD)
Links:
Galleria Fotografica:
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