IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI: SOTTO LA GUIDA DI BILLY RAY, JULIA ROBERTS, NICOLE KIDMAN E CHIWETEL EJIOFOR CALCANO LE ORME, INCROCIANDO PERCORSI PARALLELI, DEL NOIR ARGENTINO DI JUAN JOSE CAMPANELLA (PREMIO OSCAR COME 'MIGLIOR FILM STRANIERO')
RECENSIONE - Dal 12 NOVEMBRE
(Secret in Their Eyes; USA 2015; Noir del mistero; 130'; Produz.: Gran Via Productions/IM Global/Route One Films; Distribuz.: Good Films)
Soggetto: Da un romanzo di Eduardo Sacheri (edito in Italia nel 2010 con il titolo Il segreto dei suoi occhi da Rizzoli - Collana Bur Extra). Il film è il remake americano dell'omonimo film argentino di Juan Jose Campanella (2009), vincitore del Premio Oscar come 'Miglior Film Straniero'.
PRELIMINARIA - Trama del libro:
Fine anni Sessanta. Benjamin Chaparro, giovane funzionario incastrato nella cancelleria di un tribunale di Buenos Aires, assiste alle indagini frettolose, approssimative e tutt'altro che limpide sull'uccisione di una giovane donna. Venticinque anni dopo, ormai pensionato, Benjamin ripercorre la storia delle ricerche e della privata caccia all'assassino che, dopo la chiusura ufficiale del caso, lo hanno visto protagonista insieme a Ricardo Morales, marito della vittima. Questo doloroso scavo nel passato gli consente di rivivere l'amore mai dichiarato per Irene - giudice nello stesso tribunale in cui lavorava all'epoca dei fatti - ma lo costringe anche a fare i conti con i tormentosi sensi di colpa legati alla morte di un amico, e soprattutto lo porta a ricomporre gradualmente il puzzle dell'omicidio insoluto. Un noir di grande atmosfera, un percorso nella memoria individuale e in quella collettiva di un'Argentina sprofondata nella violenza politica.
Una squadra affiatata di investigatori dell'FBI in ascesa - Ray (Chiwetel Ejiofor) e Jess (Julia Roberts), assieme al loro supervisore, il procuratore distrettuale Claire (Nicole Kidman) - viene improvvisamente dilaniata quando scoprono che la figlia adolescente di Jess è stata brutalmente ed inspiegabilmente assassinata.
Tredici anni più tardi, dopo aver cercato ossessivamente ogni giorno questo inafferrabile assassino, Ray finalmente scopre una nuova pista che è certo gli permetterà di risolvere una volta per tutte il caso, inchiodare il feroce assassino, e portare la tanto desiderata pace alla sua squadra. Nessuno è preparato ad affrontare uno scioccante e indicibile segreto che rivelerà gli effetti di una vendetta personale sull'animo umano.
Intrecciando passato e presente, questo mistero profondamente stratificato esplorerà i bui confini tra giustizia e vendetta, ponendo la domanda: fino a che punto ci si può spingere per purificare un male incomprensibile?
SYNOPSIS:
A tight-knit team of rising investigators, along with their supervisor, is suddenly torn apart when they discover that one of their own teenage daughters has been brutally murdered.
A tight-knit team of rising investigators - Ray and Jess, along with their supervisor Claire - is suddenly torn apart when they discover that Jess's teenage daughter has been brutally and inexplicably murdered. Now, thirteen years later, after obsessively searching every day for the elusive killer, Ray finally uncovers a new lead that he's certain can permanently resolve the case, nail the vicious murderer, and bring long-desired closure to his team. No one is prepared, however, for the shocking, unspeakable secret that will reveal the enduring, destructive effects of personal vengeance on the human soul.
Anche lo scenario cambia d'altronde, dalla crisi politica argentina e alle prime avvisaglie del regime di Pinochet,
a inizio anni Settanta, a quelle di un altro pericolo che, ancora, da quell'undici settembre, investe il mondo moderno. Tredici anni dopo per questo Segreto dei suoi occhi, e il coinvolgimento personale di una delle protagoniste - che sono due e non più una come nella versione originale - un dettaglio che riesce a rendere indeciso e sofferto il legame tra due donne e un uomo, quando lavoro e affetti finiscono irrimediabilmente per coincidere.
Come anche chi scrive si trovava a commentare - nel giugno del 2010 - quel "dramma esistenziale che tocca due fronti", stretto nelle "sfere del cuore" , oggi, come allora, nota i passi di una storia che si fa privata e che si riflette nella malinconia dei protagonisti. Passato il tempo, avanzate le carriere, ma le ferite sono rimaste tutte scoperte. Cicatrici mai rimarginate e ben visibili sul volto inciso dal dolore di una splendida Julia
Roberts o di una sempre intensa Nicole Kidman che trincera dietro alla maschera della perfezione il suo vissuto; una vendetta covata ma che non sazia, e consuma anzi, nell'intimo, fino a ridurre uomini e donne a larve alla ricerca di se stessi.
Nella regia di Ray rimangono i tratti distintivi dell'originale - non fosse che il titolo apporta una variante solo apparentemente trascurabile, quel "their-loro" al posto del pronome "suoi" - i ritmi lenti e i dialoghi che colpiscono come parole forti, nell'atmosfera iconica e rarefatta di una Los Angeles che attinge dal gangster romance alla James Ellroy e dalle visioni della Boston di Dennis Lehane; ma scompare completamente la fitta rete di tessere che come un mosaico si aggiustano, tra memoria e indagine, e portano alla conclusione. Non rapida e non indolore, ne Il segreto nei loro occhi ( traduzione letterale), anche se permeata da un barlume di speranza.