"Il mestiere del poliziotto e quello dell'attore si somigliano: il poliziotto infatti ricostruisce la personalità del killer attraverso lo studio delle sue azioni; l'attore, allo stesso modo, costruisce il proprio personaggio dopo aver analizzato il copione". Angelina Jolie
ANGELINA JOLIE è l'agente operativo CIA Evelyn Salt, accusata di essere una spia russa 'dormiente', una talpa, in SALT, la 'spy story' di PHILLIP NOYCE. Un ruolo normalmente declinato al maschile ma, dietro il glamour in rosa di Angelina, c'èra il desiderio inconfessato di vestire i panni di James Bond:
“Qualche anno fa ero ad un appuntamento con Amy Pascal (Co-Chairman di Sony Pictures) e mentre parlavamo saltò fuori che era pronta la produzione di un nuovo film di James Bond. Divertita dissi ‘vorrei essere Bond!’ Quello fu il nostro piccolo scherzo e così lei ha dato vita al progetto”. Angelina Jolie
"In primo luogo, Tigre è una combattente, e vuole combattere i cattivi. La cosa bella in questa storia è data dal fatto che lei impara ad essere migliore, più dolce. Il suo orgoglio è stato ferito quando non fu scelta per essere il Guerriero Dragone e ci volle un pò per farle sbollentare la rabbia contro Po e l‘intero universo in generale... Lei è un personaggio così puro e bello, ha una storia così interessante. Viene da un orfanotrofio, cresce senza conoscere la sua reale forza e senza capire se stessa, ma una volta diventata la donna forte che è, gli altri la definiscono 'tosta e ganza‘. Ma lei non sa ancora accedere al suo lato più dolce, quello delle emozioni - forse un meccanismo di auto-protezione. Ed è per questo, credo, che alcune persone si identifichino in lei... Il film era così divertente, cool e alla moda, con in più un senso storico e culturale. Era anche un film sulla morale, sul come trattare gli amici, come comportarsi, questo lo rende un vero classico dei film d‘animazione. In più, c‘e‘ Jack Black, cui credo sia il motivo principale che ha spinto la gente a vederlo - sarebbe stata almeno la mia ragione! È così simpatico, e la dinamica innescata tra lui e I Cinque Cicloni è come la classica dinamica di una famiglia disfunzionale. Quello che veramente mi ha impressionata è la scelta ardua che è stata presa con questo sequel. A volte, si sceglie la strada più semplice, ma la scelta che hanno fatto, ha aggiunto molto al primo film. I filmmakers hanno aggiunto la ricerca dell‘identità e dell‘io, argomenti molto comuni nella vita di chiunque inizi come orfano o sia stato adottato. Jen la regista, è forse la persona più calma che io abbia mai incontrato. Ha infuso molti pensieri e riflessioni in questi progetti, che le hanno preso circa sette anni e mezzo. È una persona cosi piena di sentimenti e ha apportato tantissime cose interessanti e strati di sensibilità alla storia. Il suo senso della narrazione è nutrito da intelligenza e profondità". Angelina Jolie
"Da piccola amavo Malefica, era il mio personaggio Disney preferito. La temevo e l’amavo... La sceneggiatura mi ha veramente commossa sin dalla prima lettura. È stato come scoprire un grande mistero. Conosciamo tutti la storia de 'La Bella Addormentata nel Bosco' e conosciamo tutti Malefica e cosa successe al battesimo di Aurora perché siamo tutti cresciuti con
questa favola. Ma quello che non abbiamo mai saputo è: ‘Cos’è successo prima?’... Spero che le ragazze, in special modo, ne comprendano il senso di giustizia e capiscano per cosa sia giusto o sbagliato combattere. Vedranno che possono essere combattive e al tempo stesso femminili e capaci di sentimenti profondi, trasformando in forza la loro complessità... Il pubblico riconoscerà in lei la malvagia Malefica di sempre. L'aspetto che da piccola ho amato di più del personaggio originale è il suo diabolico modo di divertirsi. Le piace essere malvagia, gioisce della sua cattiveria e continuerà a farlo anche in questo film. Spero quindi che il pubblico sarà soddisfatto di questa nuova versione. Inoltre, gli appassionati dell'originale scopriranno di più su di lei e sulle origini di tanta malvagità... Volevo essere sicura che non avrebbe perso quel gusto macabro che la contraddistingue, perché credo veramente nella bellezza di questa storia. È una favola diversa ma classica al tempo stesso, piena di sentimenti. Abbiamo giocato molto su queste caratteristiche, per me era molto importante così come era importante riuscire a renderla riconoscibile al pubblico... Rappresenta tutti gli aspetti che caratterizzano l'essere umano, anche se umana non è. È stato un percorso molto più difficile e intenso di quanto avrei potuto mai immaginare. Una parte di me ama tirar fuori dai personaggi che interpreto la follia, ma mai fino a questo punto. Malefica è a tratti folle, estremamente vibrante, un po' diabolica e ha un gran senso dell'umorismo; è un personaggio impegnativo. È uno di quei personaggi che, io credo, non si possono interpretare a metà: o tutto o niente". Angelina Jolie
"Era da tempo che, come attrice, non mi sentivo così libera di creare e recitare, di essere irriverente e inopportuna… sopra le righe e audace. Volevo poter osare e non dover rientrare per forza in qualcosa da vendere in un certo modo" Angelina Jolie
"Ho studiato sette mesi, ho dovuto imparare da zero, piano piano, con disciplina, dedizione e poi ho provato prima in una piccola stanza con Pablo Larrain e i miei figli ad ascoltare, poi in una prova più grande nel tempio della Scala di Milano. La cosa che mi rendeva nervosa e mi preoccupava era passare l'esame di musica, non deludere i fan della Callas, i melomani che l'hanno sempre amata, essere all'altezza" Angelina Jolie
Venezia 81. - L'accoglienza del pubblico:
C'è un punto nel film Maria in cui la leggenda dell'opera del titolo Maria Callas parla di voler tornare a una notte al Festival del Cinema di Venezia nel 1949. Dopo la premiere del nuovo film di Pablo Larraín, il 29 agosto, in quello stesso festival, la star Angelina Jolie avrà un ricordo altrettanto gioioso a cui attingere in futuro... il film sugli ultimi giorni della Callas, mentre riflette sulla sua vita e si sforza di rivendicare la sua straordinaria voce, si è concluso con la folla all'interno della Sala Grande che ha applaudito lei e i colleghi del film ben oltre quando i titoli di coda hanno smesso di scorrere.
Angelina Jolie