ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    R.U.R.

    New Entry - 2025 ..

    My French Muse

    New Entry - Il ritorno alla regia di Andrew Davis (Il fuggitivo, Delitto perfetto, The ..

    28 anni dopo

    New Entry - Il terzo film del franchise (28 Giorni dopo, 2002) e (28 settimane ..

    The Bleeder- La storia del vero Rocky Balboa

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Da Venezia 73. Mostra del Cinema di Venezia - Uscito ..

    Il gladiatore II

    RECENSIONE - Ridley Scott torna sulle orme de Il gladiatore azzardando un rischioso sequel, a ..

    Giurato numero 2

    RECENSIONE - Clint Eastwood è tornato alla regia alla soglia dei 95 anni, con quello ..

    Home Page > Movies & DVD > After Earth - Dopo la fine del mondo

    AFTER EARTH - DOPO LA FINE DEL MONDO: IL REGISTA M. NIGHT SHYAMALAN HA UNA PASSIONE PER LE CATASTROFI ('LADY IN THE WATER', 'E VENNE IL GIORNO', 'L'ULTIMO DOMINATORE DELL'ARIA') E QUESTA VOLTA METTE PURE IN GIOCO LA COPPIA-JOLLY WILL E JADEN SMITH, PADRE E FIGLIO NELLA VITA COSI' COME SULLA CELLULOIDE. E SPETTACOLO SIA!

    RECENSIONE ITALIANA IN ANTEPRIMA e PREVIEW in ENGLISH by SCOTT FOUNDAS (www.variety.com) - Dal 6 GIUGNO

    "Sono affascinato dal motivo per cui gli esseri umani temono l’ignoto. Nella preistoria, per gli uomini delle caverne questo era un atteggiamento importantissimo, perché la paura li preservava dal pericolo, li teneva in vita. Oggigiorno però continuiamo ad avere paura delle novità, di un nuovo lavoro o di un nuovo rapporto, perché non sappiamo cosa potrebbe accadere, e questo non è sempre un bene. Giocare con questa idea in un film è divertente e in questo progetto c’è un padre che insegna al figlio a superare i propri timori. È una lezione di vita meravigliosa perché se si riesce a dominare la paura dell’ignoto, tutto diventa possibile".
    Il regista e co-sceneggiatore M. Night Shyamalan

    "... siamo a mille anni nel futuro, quindi non ci sono tracce di creazioni umane. La natura ha preso completamente il sopravvento. È una Terra senza influenze umane. Questo conferisce al film un inquietante aspetto di pericolo".
    Il soggettista e attore Will Smith

    (After Earth; USA 2013; Avventura Sci-Fi; 99'; Produz.: Columbia Pictures/Overbrook Entertainment/Blinding Edge Pictures; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)

    Locandina italiana After Earth - Dopo la fine del mondo

    Rating by
    Celluloid Portraits:



    See SYNOPSIS

    Titolo in italiano: After Earth - Dopo la fine del mondo

    Titolo in lingua originale: After Earth

    Anno di produzione: 2013

    Anno di uscita: 2013

    Regia: M. Night Shyamalan

    Sceneggiatura: M. Night Shyamalan e Gary Whitta

    Soggetto: Storia di Will Smith.

    PRELIMINARIA - IL MONDO… DOPO LA TERRA

    Kitai Raige vive su Nova Prime, il pianeta che ospita gli esseri umani che hanno lasciato la Terra. Un giorno sarà un grande Ranger, come suo padre prima di lui, e aspetta con ansia l’arrivo di questo momento.

    Cypher Raige, padre di Kitai, è il Primo Comandante degli United Ranger Corps, uno dei piÚ grandi leader della storia di Nova Prime. A lui va il merito di aver salvato gli umani di Nova
    Prime dai minacciosi alieni che abitavano il pianeta: gli Skrel e la loro malvagia creazione, gli
    Ursa.

    A partire dal XXI secolo, l’ambiente terrestre si era fatto sempre più inospitale, con frequenti terremoti di allarmante intensità causati da una frequente attività sismica; enormi crateri e violente collisioni fra i continenti generati dallo spostamenti delle placche terrestri; scarsità d’acqua potabile e alterazioni della composizione atmosferica, nonché fatali sbalzi di temperatura ed un’aria irrespirabile. Entro il 2025 era chiaro che, se gli abitanti della Terra volevano sopravvivere, dovevano lasciare il loro pianeta. I governi di tutto il mondo si riunirono a quel punto per approvare la costruzione di 10 navicelle spaziali, altrimenti dette “arche”, in grado di accompagnare gli esseri umani nel viaggio alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile in un’altra galassia. La distruzione della Terra arrivò prima di quanto ipotizzato e solo sei arche furono completate in tempo utile per il lancio. Ogni arca poteva contenere solo 125.000 persone, quindi solo lo 0,0000625% della popolazione umana, una quantità comunque in grado di fondare una nuova società. Dal momento in cui la Terra venne abbandonata, i calendari cambiarono da AD (Anno Domini) ad AE, e cioé “After Earth”, la nuova vita “dopo la Terra”. Prima di andarsene per sempre, però, gli ultimi umani avevano lasciato un messaggio destinato a
    chiunque fosse mai approdato sulla Terra in cerca di risorse, un messaggio dove definivano la Terra il luogo più pericoloso dell’universo.

    Cast: Will Smith (Cypher Raige)
    Jaden Smith (Kitai Raige)
    ZoĂŤ Kravitz (Senshi Raige)
    Isabelle Fuhrman (Rayna)
    Kristofer Hivju (Capo della sicurezza)
    Sophie Okonedo (Faia Raige)
    David Denman (Soldato McQuarrie)
    Glenn Morshower (Comandante Velan)
    Lincoln Lewis (Bo)
    Sacha Dhawan (Pilota)

    Musica: James Newton Howard

    Costumi: Amy Westcott

    Scenografia: Thomas E. Sanders

    Fotografia: Peter Suschitzky

    Montaggio: Steven Rosenblum

    Effetti Speciali: Tommy Frazier (supervisore)

    Makeup: Camille Henderson, Angel Radefeld e Keith Sayer; Hilla 'Lali' Peer e Eleanor Sabaduquia (Utah)

    Casting: Douglas Aibel

    Scheda film aggiornata al: 17 Luglio 2013

    Sinossi:

    IN BREVE:

    A causa di un incidente, il giovane Kitai Raige (Jaden Smith) e il suo leggendario padre, Cypher (Will Smith), precipitano sulla Terra mille anni dopo che cataclismi avevano costretto l’umanità ad abbandonare il Pianeta.

    Essendo Cypher gravemente ferito, sarà Kitai a dover intraprendere un viaggio pieno pericoli per chiedere soccorso, affrontando territori inesplorati, nuove specie animali che ora governano il pianeta e un’incontrollabile creatura aliena scappata durante la collisione. Padre e figlio dovranno imparare a collaborare e a fidarsi l’uno dell’altro se vorranno avere qualche possibilità di tornare a casa.

    SYNOPSIS:

    A crash landing leaves Kitai Raige and his father Cypher stranded on Earth, 1,000 years after events forced humanity's escape. With Cypher injured, Kitai must embark on a perilous journey to signal for help.

    One thousand years after cataclysmic events forced humanity's escape from Earth, Nova Prime has become mankind's new home. Legendary General Cypher Raige returns from an extended tour of duty to his estranged family, ready to be a father to his 13-year-old son, Kitai. When an asteroid storm damages Cypher and Kitai's craft, they crash-land on a now unfamiliar and dangerous Earth. As his father lies dying in the cockpit, Kitai must trek across the hostile terrain to recover their rescue beacon. His whole life, Kitai has wanted nothing more than to be a soldier like his father. Today, he gets his chance.

    Commento critico (a cura di ROSS DI GIOIA)

    1000 anni dopo l’evento catastrofico che ha costretto l’intera umanità ad abbandonare il proprio pianeta, il generale degli United Ranger Corps Cypher Raige (Will Smith) e la sua famiglia, tra cui il figlio Kitai (Jaden Smith), vivono ora sul pianeta Nova Prime. Il generale è una leggenda: è tra i pochi a riuscire a sfuggire alle terribili creature Ursa, le quali sono attratte dai feromoni che l’uomo emette quando ha paura. Ma lui è capace a dominarla la paura... Quando Cypher torna a casa dopo l’ennesima lunga missione, si rende conto che il forte desiderio che Kitai nutre di primeggiare lo ha reso avventato ed il ragazzo fallisce (ancora una volta) la prova per diventare Ranger. Per cercare di colmare il divario fra padre e figlio, la madre di Kitai suggerisce a Cypher di portarlo in viaggio e trascorrere del tempo insieme per ristabilire un legame tra loro. Partiti per

    una missione di controllo, padre e figlio però finiscono per schiantarsi con la loro navicella spaziale, precipitata proprio nel luogo più inospitale dell’universo: la Terra. Poiché Cypher è seriamente ferito, toccherà a Kitai andare a cercare il “faro” che può richiamare i soccorsi, muovendosi in un territorio a lui sconosciuto, fra strane specie animali che ora dominano il pianeta, e minacciato da una inarrestabile creatura aliena fuggita dopo l’atterraggio e che “fiuta” la paura di Kitai…

    “La paura non è reale. Il pericolo lo è, ma la paura non è reale”. Partendo da questo devastante assunto, M. Night Shyamalan imbastisce After Earth rischiando pochissimo e affidandosi alla premiata ditta Will Smith-Jada Pinkett. La coppia, marito e moglie nella via privata, è anche un attentissimo duo di produttori tra i più potenti ad Hollywood che ha una missione da sempre: salvaguardare (fin dove è possibile…) la carriera dell’ex Principe di Bel-Air e

    spianare contemporaneamente la strada all’erede Jaden Smith (già visto insieme al padre nel mucciniano La ricerca della felicità). Il regista de Il Sesto Senso, che dopo The Village (era il 2004!) ha inanellato una serie di catastrofi da leggenda (Lady in the Water, E venne il giorno, L'ultimo dominatore dell'aria), preso stavolta per mano, mette in trasparenza il tema dell’ecologia (leit motiv ormai imperante per “giustificare” l’abbandono del suo terrestre nei vari pamphlet di fantascienza made in Usa) e usa il rapporto padre-figlio - da ricostruire - per regalare uno spettacolo privo di fronzoli ma piuttosto efficace. Pur troppo sintetico nello svolgimento sul campo (andare da punto A a punto B per recuperare il segnale che li salverà, il padre che lo guida a distanza, il figlio che scende in battaglia per diventare uomo e scacciare i propri demoni), tentando anche la carta dell’elevazione culturale con l’intromissione di “Moby Dick”

    di Herman Melville - leggasi le implicazioni del viaggio e conseguenti allegorie -, After Earth fa solo finta di essere uno sci-fi (e non è un difetto) e usa una Terra ri-verginata per un chiarissimo monito radical-ecologico che piacerà a molti. Ed in effetti la visione di un globo terreste nuovamente fagocitato dalla natura è affascinante e resta la parte migliore del film - ci vengono risparmiati anche grattacieli o Statue della Libertà che riemergono dalle antiche vestigia ormai disfatte: alleluia! Resta però qualche macchinazione di troppo e si finisce, infine, per sbattere contro una domanda al termine dei 100 minuti di proiezione: ma davvero senza papà Will (protagonista e finanziatore) e mamma Jada (finanziatrice), Jaden Smith avrebbe superato il primo taglio dei provini per interpretare il ruolo di Kitai?

    Secondo commento critico (a cura di SCOTT FOUNDAS, www.variety.com)

    The last time M. Night Shyamalan tried his hand at a big-budget “Man vs. Wild” episode, with 2008’s “The Happening,” the unseen villainess was none other than Mother Nature herself. In the decided non-happening that is Shyamalan’s latest, “After Earth,” the threats lurking on a post-apocalyptic blue planet include baboons, predatory birds and a giant alien beastie that looks like a rejected prototype from H.R. Giger’s workshop. (At least there are no Tom Cruise clones.) But it’s Shyamalan’s career, and that of producer-director Will Smith, that seem to be struggling for survival in this listless sci-fi wilderness adventure — a grim hodgepodge of “Avatar,” “The Hunger Games” and “Life of Pi” that won’t come anywhere near equaling those juggernauts with the ticketbuying public. Opening in a very crowded summer frame, the pic will prove an even greater litmus test of Smith’s continued drawing power than 2008’s ill-conceived Christ allegory “Seven

    Pounds.”

    Clearly envisioned as a franchise starter for Smith and Sony, “After Earth” comes with a detailed press kit offering pages and pages of backstory fleshing out the film’s futuristic universe, little if any of it actually addressed in the pic itself (suggesting either long-range sequel plans or lots of carnage on the cutting-room floor). Smith, who gave one of his best performances in the similar last-man-on-Earth vehicle “I Am Legend,” here mostly takes a backseat to his 14-year-old son, Jaden, whose Kitai Raige (how’s that for a character name?) is a cadet in the United Ranger Corps, a militia formed a millennium ago when Earth was in the last stages of its man-made downfall (cue montage of floods, fires, riots). Now, humankind has a new home planet, Nova Prime. The only problem: a hostile alien species that considers Nova Prime its birthright, and has spent most of the past thousand

    years trying to kill us with genetically engineered monsters known as ursas.

    Some time before our story begins, one such ursa has made lunch out of Kitai’s older sister, Senshi (Zoe Isabella Kravitz), an incident that has driven an emotional wedge between Kitai and his father, Cypher (the elder Smith), each of whom on some level blames the other for the loss. Making matters worse, Cypher is something like the George Patton of the Ranger Corps, storied for slaying ursas with his patented “ghosting” technique, in which he becomes invisible to the scent-guided creatures by suppressing his pheromone-generating fears. (There is no simple explanation for anything in this movie.) In short: It’s a tough act for young Kitai to live up to.

    In a bid to get this slow-moving story started with a bang, Shyamalan opens with the spaceship crash that eventually strands Kitai and Cypher on Earth, then flashes

    back 72 hours to pile on yet more backstory. Kitai has failed, it seems, to advance to the next level in Ranger training, putting a damper on his reunion with Dad, who’s just returned from his latest mission. But as wise old Mom (Sophie Okonedo) advises Cypher, Kitai “doesn’t need a commanding officer, he needs a father.” So when it’s time for Cypher to ship out again, he brings his son along for the ride, little realizing that an asteroid storm will tear their ship to smithereens and leave them the only two human survivors. There’s also one non-human survivor: a captured ursa that the ship was transporting to use in a training exercise, now loosed from its cage and prowling the Earth.

    Laid low with a badly broken leg and jacked up on hallucinogenic painkillers, Cypher spends most of the rest of the film doing one long “Camille” routine,

    while Kitai begins the more-than-60-mile trek to the other half of the ship’s wreckage, to retrieve a much-needed emergency beacon. It’s a journey in which a lot of the rules seem rather arbitrary: For reasons never satisfyingly explained, the Earth’s atmosphere has become too toxic for human consumption, but poses no threat to other oxygen-breathing fauna that seem to have flourished in mankind’s absence. At the same time, the planet’s surface temperature has evidently been ravaged by climate change, forcing Kitai to get to certain designated “hot spots” by nightfall in order to avoid turning into a human popsicle.

    Papa Smith, who also takes a story credit, reportedly conceived of “After Earth” as a contemporary survival tale set in the wilds of Alaska, and the pic might have packed more punch rendered in spare, Jack London-esque fashion. Festooned instead with special effects— from CG animals (none as convincing as “Pi’s”

    tiger) to bits of CG volcanic ash hovering against charcoal CG skies — it’s a leaden affair, even at barely 90 minutes (not counting credits). Donning an impermeable tough-guy facade, and hovering on the edge of consciousness for much of the running time, the senior Smith gives one of the least substantive performances of his career, while the undeniably charismatic Jaden toggles between two primary modes of expression: paralyzing fear and simmering rage.

    Though he shares screenplay credit with Gary Whitta, Shyamalan is clearly a director-for-hire here, his disinterest palpable from first frame to last. Nowhere in evidence is the gifted “Sixth Sense” director who once brought intricately crafted setpieces and cinematic sleight-of-hand to even the least of his own movies. This film, rather, is essentially one long anticlimax culminating in the inevitable duel between Kitai and the amorphous-looking ursa — a creature as shapeless and indistinct as “After Earth”

    itself.

    Shot by frequent David Cronenberg cameraman Peter Suschitzky on Sony’s new F65 CineAlta digital system, the pic sports a crisp but generally undistinguished look, with a muted color palette and much obvious post-production image manipulation. Production designer Tom Sanders and costume designer Amy Westcott offer a fairly rote vision of the future in steely modernist architecture and earth-toned unitards.

    Bibliografia:

    Nota: Si ringraziano Warner Bros. Pictures Italia e Silvia Saba (SwService)

    Pressbook:

    PRESSBOOK Completo in ITALIANO di AFTER EARTH - DOPO LA FINE DEL MONDO

    Links:

    • M. Night Shyamalan (Regista)

    • Will Smith

    • Sophie Okonedo

    • ZoĂŤ Kravitz

    • Jaden Smith

    • Lincoln Lewis

    • After Earth - Dopo la fine del mondo (BLU-RAY + DVD)

    Altri Links:

    - Sito ufficiale

    - Pagina Facebook

    - Pagina Twitter

    Partecipa alla conversazione su Twitter:
    #AfterEarth

    1 | 2 | 3 | 4

    Galleria Video:

    After Earth-Dopo la fine del mondo - trailer

    After Earth-Dopo la fine del mondo - trailer (versione originale) - After Earth

    After Earth-Dopo la fine del mondo - trailer 2

    After Earth-Dopo la fine del mondo - spot 'Se dobbiamo sopravvivere bisogna combattere'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - spot 'Ogni cosa si è evoluta per uccidere'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - spot 'Sai dove ci troviamo?'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - clip 'Una forma aliena'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - clip 'Devi recuperare tu l'aerofaro'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - clip 'Attacco'

    After Earth-Dopo la fine del mondo - featurette 'Dietro le quinte: Costa Rica' (versione originale sottotitolata)

    TOP 20

    Dai il tuo voto


    <- torna alla pagina Movies & DVD

    Una notte a New York

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal Toronto Film Festival 2023 - Anteprima Mondiale e 50. ..

    Butcher's Crossing

    Mai uscito al cinema in Italia - RECENSIONE - Dalla 17. Festa del Cinema ..

    Io e te dobbiamo parlare

    Per l'ottavo film da regista Alessandro Siani fa coppia per la prima volta con Leonardo ..

    Kraven - Il cacciatore

    RECENSIONE - Russell Crowe a bordo del Sci-Fi d'avventura di J. C. Chandor - Dall'11 ..

    Storia di Maria

    RECENSIONE - Una storia tanto nota quanto sconosciuta sotto tanto aspetti, almeno cosÏ come è ..

    The Substance

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Da Cannes 77. - Un 'Body ..

    Oceania 2

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 27 novembre ..