(Belle; REGNO UNITO 2013; Drammatico; 105'; Produz.: DJ Films/Isle of Man Film/British Film Institute (BFI)/Metrol Technology/Pinewood Pictures; Distribuz.: 20th Century Fox)
Cast: Gugu Mbatha-Raw (Dido Elizabeth Belle) Tom Wilkinson (Lord Mansfield) Emily Watson (Lady Mansfield) Sarah Gadon (Elizabeth Murray) Sam Reid (John Davinier) Penelope Wilton (Lady Mary Murray) Miranda Richardson (Lady Ashford) Tom Felton (James Ashford) Matthew Goode (Capitano Sir John Lindsay) Alex Jennings (Lord Ashford) Lauren Julien-Box (Giovane Dido) Natasha Williams (Donna povera) Alan McKenna (Harry) Cara Jenkins (Giovane Elizabeth) James Norton (Oliver Ashford) Cast completo
Dido Elizabeth Belle è la figlia naturale del capitano Sir John Lindsay e di una donna di colore. La ragazza verrà cresciuta però come una vera aristocratica nell'Inghilterra del diciottesimo secolo. Il padre, prima di partire al comando di una nave, la affida alle cure dello zio, Lord Mansfield, che presiede la Suprema Corte del King's Beach. La sua condizione di mulatta non le consente di occupare in società la stessa posizione della cugina Elizabeth, insieme alla quale cresce nella casa di Mansfield, presso Hampstead, anche quando dopo la morte del padre diventa un'ereditiera con una cospicua rendita annua.
Le due cugine conoscono anche i due fratelli Ashford, che frequentano anche a Londra. Il maggiore dei due fratelli Ashford, che disprezza Dido per il colore della sua pelle, è interessato a contrarre un matrimonio di interesse, che gli consenta di ottenere i mezzi economici giudicati necessari per intraprendere una carriera politica di successo. Quest'ultimo, seppure inizialmente interessato a Elizabeth, cessa di farle la corte non appena si saprà che la giovane non erediterà nulla delle fortune del padre. Il più giovane dei due fratelli, Oliver Ashton, corteggia invece Dido e, con l'assenso di Lord Mansfield, si fidanza con lei. Dido, tuttavia, comunica a Davinier alcune prove, scoperte fra le carte dello zio, che smentiscono la versione dei fatti secondo cui la nave sarebbe stata impossibilitata a procurarsi l'acqua necessaria per far vivere anche il carico di schiavi.