"Cosa saremmo capaci di fare di fronte alla minaccia di poter perdere tutto? La casa, il successo, il lavoro, la famiglia? Di fronte alla possibilità di rimanere soli, completamente soli? Fino a che punto potremmo spingerci per ottenere tutto, un buon lavoro, l’affermazione sociale, una bella casa, una famiglia felice? È proprio questa la linea portante di questo film, si snoda attraverso questi passaggi, queste decisioni che si prendono giorno per giorno pensando al proprio vantaggio personale senza valutare o preoccuparsi del fatto che possano essere dannose per gli altri. 'Desconocido–Resa dei conti' narra la storia di Carlos, un direttore di banca eccezionale nel suo lavoro, probabilmente il migliore. Grazie alle sue decisioni e alla sua tenacia, la banca ha guadagnato tantissimi soldi e il suo prestigio è in continua crescita. Decisioni che hanno arricchito alcuni e danneggiato molti. Ma nella vita alcuni guadagnano e altri perdono; alcuni ingannano e altri si fidano del prossimo. Alla fine, si tratta di cavarsela per conto proprio, in un mondo in cui accadono tante cose che presto vengono dimenticate. 'Desconocido- Resa dei conti' è la storia di una vendetta. Dove il carnefice è la vittima, e la vittima il carnefice. In una giornata apparentemente normale, mentre sta portando i suoi figli a scuola, Carlos riceve una telefonata da uno sconosciuto e da quel momento nella sua vita cambierà tutto. L’uomo gli dice che c’è una bomba sotto i sedili della sua auto e che la farà esplodere se Carlos non gli consegnerà una grande quantità di denaro. 'Desconocido–Resa di conti' è un thriller inquietante, frenetico, dove non c’è respiro, non ci sono concessioni, non c’è tempo. È come un giro sulle montagne russe, dove si incontrano sensazioni, decisioni precipitose ed emozioni in cui ogni secondo che passa è di vitale importanza. Una storia che coinvolgerà lo spettatore facendolo sentire in quell’automobile dove l’unica cosa che conta è sopravvivere. Abbiamo creato un appassionante road movie attraverso la stessa città che ha portato un uomo a raggiungere tutti i suoi obiettivi professionali e personali ma che ora gli si rivolge contro, minacciando di distruggere la sua vita e quella dei suoi figli. Il mare, il vento, la pioggia, il sole unitamente all’impulso vitale di una città che si sveglia e che spinge la macchina dove i protagonisti giocano le loro ultime carte, ci ha aiutato a costruire un’atmosfera unica, ben integrata con gli ingranaggi di una storia che spero non lasci nessuno indifferente. Il mio desiderio è che lo spettatore salga su quell’auto e che non lo dimentichi".
Il regista Dani de la Torre
Soggetto: Carlos, un direttore di banca ambizioso e spregiudicato che ha frodato i suoi clienti con investimenti fallimentari, finisce per ritrovarsi, a sua volta, vittima di un ricatto terrificante e senza apparente via d’uscita. Una telefonata anonima e inattesa trasformerà la sua giornata, iniziata nella normale routine quotidiana e familiare, in una folle corsa contro il tempo e contro un nemico apparentemente invisibile, che rivuole i suoi soldi, fino all'ultimo centesimo.
Il cinema spagnolo oramai da molti anni non è più una sorpresa, non solo per quanto concerne le pellicole cosiddette di autore, nel cui ambito spicca senza dubbio la filmografia almodovariana, ma anche in merito alle opere di genere, o che quantomeno possono essere considerate in base a una categorizzazione di questo tipo. Hanno un linguaggio peculiare, caratteristico, una tecnica e un'impostazione registica e filmica assolutamente riconoscibili, che sono divenute per certi versi anche un modello. Desconocido, in italiano accompagnato dal sottotitolo Resa dei conti, è un buon film, un thriller che ha un ritmo sostenuto e serrato, e tiene ancorata l'attenzione dello spettatore allo sviluppo della vicenda per tutta la giusta durata del suo dipanarsi. Un montaggio convincente, una sceneggiatura solida e delle interpretazioni più che valide, specie quella del protagonista, insieme a una colonna sonora azzeccata, sono i principali ingredienti di una ricetta che funziona, senza dubbio. Non
ha particolari guizzi, ma nemmeno sbavature di alcun tipo, e la fruibilità dell'opera appare piena e continua, senza passaggi a vuoto, retorica, enfasi, con quelle doti di misura e asciuttezza che tante volte sarebbe bello ritrovare nei film, e invece sono diventate sempre più merce rara, in quanto una certa tendenza di alcuni cineasti alla ridondanza si è fatta via via sempre più imponente, non come scelta stilistica e poetica ma per pura incapacità di saper selezionare il lavoro svolto nell'ottica di un risultato efficace.
è in realtà per lui l'inizio della fine, l'incipit di un precipitare che attanaglia e coinvolge in un incubo che metterà a repentaglio la sua stessa incolumità e soprattutto quella delle persone che ama (il messaggio legato alla famiglia, un classico che forse non ha più molto da dire, in realtà qui è espresso con limpidezza). In crisi con la moglie e distratto da problemi di lavoro (è il direttore della filiale di una banca che ha venduto titoli spazzatura ai suoi clienti) e dai figli che per una volta accompagna a scuola (e visto quanto litigano sarebbe bene non farlo, o lasciarli lì a lungo), viene a sapere da una voce non amica che sotto i sedili dell’auto c’è una bomba che verrà azionata da un telecomando se non verserà immediatamente su un conto preciso tutti i soldi che lui e la moglie possiedono, di cui l'uomo misterioso conosce
l’esatto ammontare. Uno scherzo? No, purtroppo no. Si capisce subito. Anche provare a scendere, abbandonare l'abitacolo o sollevarsi sui sedili farà esplodere l’ordigno. Carlos inizia così una corsa contro il tempo...
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Satine Noir, l'ufficio Stampa Manzo-Piccirillo e Samanta Dalla Longa (QuattroZeroQuattro)
Desconocido-Resa dei conti - trailer (versione originale) - El desconocido
Desconocido-Resa dei conti - clip 'Carlos sei un grande!'
Desconocido-Resa dei conti - clip 'La fuga'
Desconocido-Resa dei conti - clip 'La prima chiamata'
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