New Entry - Girata interamente a Roma (Frascati) con cast internazionale, è una commedia romantica degli equivoci nel perfetto stile inglese di Dean Craig, sceneggiatore di Funeral Party e molti altri film di successo - Uscito il 10 Aprile 2020 su piattaforma Netflix - Prossimamente anche in Italia al cinema quando sarà possibile
(Love Wedding Repeat; REGNO UNITO/ITALIA 2020; Commedia romantica; 100'; Produz.: Notorious Pictures con Tempo Production; Distribuz.: Netflix)
Cast: Sam Claflin (Jack) Olivia Munn (Dina) Freida Pinto (Amanda) Eleanor Tomlinson (Hayley) Joel Fry (Bryan) Jack Farthing (Marc) Tim Key (Sidney) Allan Mustafa (Chaz) Aisling Bea (Rebecca) Paolo Mazzarelli (Vitelli) Simonetta Solder (Sophia) Tiziano Caputo (Roberto)
Costumi: Uliva Pizzetti
Scenografia: Alessandra Querzola
Fotografia: Hubert Taczanowski
Montaggio: Christian Sandino-Taylor
Makeup: Maria Teresa Sisto
Casting: Susanne Scheel
Scheda film aggiornata al:
10 Gennaio 2021
Sinossi:
In breve:
Nel giorno del matrimonio di sua sorella, Jack deve destreggiarsi tra un'ex fidanzata arrabbiata, un intruso con un segreto, un sonnifero fuori posto e la ragazza dei suoi sogni. Ma soprattutto deve fare i conti con un ospite invisibile, il Destino, che spostando anche solo il più piccolo dei tasselli è in grado di riscrivere completamente la storia...
Synopsis:
While trying to make his sister's wedding day go smoothly, Jack finds himself juggling an angry ex-girlfriend, an uninvited guest with a secret, a misplaced sleep sedative, and the girl that got away in alternate versions of the same day.
In this innovative romantic comedy about the power of chance, alternate versions of the same wedding unfold as Jack (Sam Claflin) tries to make sure his little sister has the perfect wedding day. But he'll have to juggle an angry ex-girlfriend, an uninvited guest with a secret, a misplaced sleep sedative, and unexpectedly reuniting with the girl of his dreams who got away, Dina (Olivia Munn). If he succeeds, Jack might find a happy ending of his own
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)