I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Bruce Willis di nuovo alle prese con un thriller d'azione nelle vesti di un agente dell'FBI - Dal 27 Luglio in internet
"Nel caso di 'Midnight in the Switchgrass', il mio personaggio è un uomo molto religioso... La chiave per me era non lasciar andare mai l'idea che la sua spiritualità lo stesse alimentando per una giusta causa, ma anche giocando sulla lotta interiore. Un po' come il personaggio di Tommy Lee Jones in 'No Country for Old Men': quell'ultimo monologo in cui sta dando un senso alla sua esistenza e diventando davvero filosofico sulla natura del bene, del male e del crimine... Volevo vedere il mio personaggio lottare con la propria spiritualità : alcune delle cose atroci, orribili e tristi che vede, possono erodere la sua fede in Dio stesso. Poi è allora che sua moglie lo riporta indietro, per spingerlo in alto e reinspirarlo nel suo lavoro".
L'attore Emile Hirsch
(Midnight in the Switchgrass; USA 2020; Thriller; 99'; Produz.: Emmett/Furla/Oasis Films (EFO Films) in associazione con BondIt Media Capital e Pimienta)
Titolo in lingua originale:
Midnight in the Switchgrass
Anno di produzione:
2020
Anno di uscita:
2021
Regia: Randall Emmett
Sceneggiatura:
Alan Horsnail
Soggetto: Basato sulla storia vera del serial killer più pericoloso del Texas.
Cast: Bruce Willis (Karl Helter) Megan Fox (Rebecca Lombardi) Emile Hirsch (Byron Crawford) Lukas Haas (Peter) Jackie Cruz (Suzanna) Sistine Rose Stallone (Heather) Caitlin Carmichael (Tracey Lee) Welker White (Ms. Kellog) Tyler Jon Olson (Fred) Katalina Viteri (Chasity) Alexander Eckert (Jimmy) Nick Koskoff (Bubba) Machine Gun Kelly (Calvin) Rene Aranda (Prostituta) Donovan W. Carter (Tenente Gilbright) Cast completo
Sergio Rizzuto (Monty)
Musica: Mike Burns (supervisore); Robin Stout e Liam Westbrook
Costumi: Ana C. Ramirez Velez
Scenografia: Mailara Santana e Travis Zariwny
Fotografia: Duane Manwiller e Bradley Stonesifer
Montaggio: Colby Parker Jr. e Eric Freidenberg
Makeup: Maria Elena Ramirez (direzione a Puerto Rico); Lisa Rocco (direzione a Los Angeles)
Scheda film aggiornata al:
22 Ottobre 2021
Sinossi:
In breve:
L'agente dell'FBI Karl Helter (Bruce Willis) e la sua compagna Rebecca Lombardi (Megan Fox) sono molto vicini a rompere un anello del traffico sessuale. Quando si rendono conto che la loro indagine ha attraversato la strada di un brutale serial killer, si uniscono al Texas Ranger Byron Crawford (Emile Hirsch) che da anni segue questo caso. Quando Rebecca stessa viene rapita dal loro obiettivo e la sua vita è in bilico, Karl e Byron hanno poche ore preziose per mettere insieme gli ultimi indizi e porre fine al famigerato "Truck Stop Killer".
Synopsis:
Based on the true story of Texas' most dangerous serial killer. FBI agent Karl Helter (Bruce Willis) and his partner Rebecca Lombardi (Megan Fox) are very close to busting a sex-trafficking ring. When they realize their investigation has crossed the path of a brutal serial killer, they team up with Texas Ranger Byron Crawford (Emile Hirsch) who has years on this case. When Rebecca herself is abducted by their target and her life hangs in the balance, Karl and Byron have precious few hours to piece together the last clues and put an end to the infamous 'Truck Stop Killer'
polizia - sia essa sexy e tanto temeraria da fare da esca come la Rebecca Lombardi di Megan Fox, sia un duro ‘ammorbidito’ circoscritto in un cameo allargato come il Karl Helter di Bruce Willis, o il frustrato poliziotto Byron di Emile Hirsch. Non tanto loro, quanto per l’appunto il serial killer designato: Lukas Haas si è difatti calato perfettamente nella flemma dello psicopatico Peter, con l’ossessione per i profumi e gli odori delle sue vittime lasciati su certi indumenti che conserva gelosamente in nascondigli particolari, per poter rivivere con la memoria i suoi misfatti, quando più ne ha voglia. Marito e padre amorevole di giorno, in preda a raptus notturni che lo vedono in azione dalla mezzanotte in poi, come una sorta di ‘Cenerentola Dark’, che al posto della scarpetta perde il senno, il Peter di Lukas Haas tocca emotivamente il suo climax quando, con diabolica astuzia prima ancora
che armato di narcotico, riesce a catturare la poliziotta (Rebecca/Fox) che lo vuole incastrare.
Lo scenario è quello campestre dai lunghi orizzonti e dell’erba dorata e secca come il fieno (Switchgrass), con una grande rimessa ideale per occultare qualcuno, e un’anziana vicina di casa che, paradossalmente, farà la differenza sul destino di vita o di morte di una giovane malcapitata tra le mani del killer in questione. Nulla a che vedere, ad esempio, con il blasonato e ben più autoriale Le paludi della morte - Texas Killing Fields di Amy Canaan Mann (figlia d’arte del noto regista Michael Mann) ma, per quanto ad una altezza media di sguardo, orientato su griglie di ordinaria amministrazione, il The Midnight in the Switchgrass di Emmett sembra approvvigionarsi alle analoghe fonti di una medesima dieta alimentare, fatta forse eccezione per una dose maggiore di dolcificante, se non per indorare la pillola, almeno per smorzare tutto
l’amaro che sprigionano storie di questo genere. Ovvio che, se paragonato alla levatura di autentici ‘crime drama’ come il celebre Non è un paese per vecchi di Joel ed Ethan Coen, con il sanguinario eppur flemmatico Anton di Javier Bardem, questo ennesimo ‘viaggio nell’abisso’ potrà risultare alquanto epidermico!
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)