I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Ethan Hawke diretto di nuovo da Scott Derrickson (Sinister) per un altro racconto horror - Dal 23 Giugno
Effetti Speciali: Jason Baker, Tom Savini (Callosum Studios)
Makeup: Rick Pour (direzione)
Casting: Sarah Domeier Lindo, Terri Taylor
Scheda film aggiornata al:
06 Agosto 2022
Sinossi:
La storia vede protagonista il giovane Finney Shaw (Mason Thames), un timido ma intelligente ragazzo di 13 anni, che viene rapito da un sadico assassino (Ethan Hawke) che lo rinchiude in un seminterrato insonorizzato, dove le urla servono a poco.
Quando un telefono disconnesso inizia a squillare sul muro, Finney scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell'assassino. E sono decisi a fare in modo che ciò che è successo a loro non accada a Finney.
Synopsis:
Finney Shaw is a shy but clever 13-year-old boy who is abducted by a sadistic killer and trapped in a soundproof basement where screaming is of no use. When a disconnected phone on the wall begins to ring, Finney discovers that he can hear the voices of the killer's previous victims. And they are dead-set on making sure that what happened to them doesn't happen to Finney.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Se in un film del genere manca tensione, si ha l’impressione che ci siano tempi morti, e che ci si ripeta, qualcosa non è andato per il verso giusto!
L’ammicco in questo Black Phone di Scott Derrickson (The Exorcism di Emily Rose, Sinister, Liberaci dal male) al celebre IT è evidente a più riprese da una manciata di dettagli, come i palloncini neri, l’impermeabile giallo e, ovviamente, le sparizioni di bambini, tra le altre cose. Ma se vogliamo davvero qualcosa di ‘sinistro’ sarà meglio tornare a rivederci il fantastico Sinister che non diremmo mai della stessa mano di questo inutile Black Phone, dove il ragazzino Finney (Mason Thames) protagonista, a forza di annaspare a vuoto, finisce per annoiare a morte. E dire che gli spunti narrativi, pur non originali, promettevano bene! Non si può certo gridare all’inedito per i sogni della ragazzina che accadono nella realtà o che comunque nascondono
indizi di verità ! I vari Nightmare docent. Neppure l’idea del telefono staccato che pur comunica indizi di fuga dalla prigionia al ragazzino chiuso in uno scantinato insonorizzato - ricevente da parte dei ragazzini fantasma che lo hanno preceduto nella terribile esperienza - è del tutto nuova, avendo alle spalle i vari Poltergeist in cui la piccola riceve un messaggio dalla nonna deceduta da poco e non solo quello.
Interessante il risvolto familiare con un padre violento e sbandato, a seguito della morte della moglie, con i figli vittime del suo forte disagio psicotico: da notare che il maggior coraggio viene sfoderato dalla ragazzina un po' veggente come già la madre che, quando si tratta di difendersi mena come e più del fratello. Tutto sullo sfondo, così come il bullismo da cui non è facile difendersi, soprattutto quando nelle vicinanze si aggira un furgoncino nero, il cui guidatore, sotto mentite spoglie, interviene
giusto a peggiorare le cose.
E poi, non si può far reciate interamente un attore come Ethan Hawke (il rapitore o, per meglio dire, il cosiddetto ‘rapace’), dietro quella ridicola, obsoleta e statica maschera cartoonesca, senza alcuna opportunità di esprimersi in altro modo! Oltretutto, il suo personaggio non è neppure tornito a dovere, come ci si aspetterebbe: non trapela nient’altro da quel che vediamo e che più tardi viene svelato essere un gioco sadico fine a se stesso.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
nuovo trailer ufficiale:
trailer ufficiale:
secondo trailer ufficiale:
Perle di sceneggiatura
The Grabber (Ethan Hawke): Ti piacerebbe vedere un numero di magia?
The Grabber: Stavi cominciando a piacermi... fin lì! Stavo per lasciarti andare.
The Grabber: Non funziona, riattacca!
The Grabber: Ti ho preparato la colazione.
Finney (Mason Thames): Che ci hai messo dentro?
The Grabber: Sale e pepe!
Voce off: Uscirai da qui!
Finney: Come?
Voce off: C'è un lucchetto con la combinazione!
Finney: Qual è la combinazione?