SOTTO UNA BUONA STELLA: CARLO VERDONE UOMO D'AFFARI DIVORZIATO E MAMMO CASALINGO, PAOLA CORTELLESI LA NUOVA INQUILINA, 'TAGLIATRICE DI TESTE' PER PROFESSIONE IN PIENA CRISI. ATTENTI A QUEI DUE!
Seconde visioni - Cinema sotto le stelle: 'Summer 2014' - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 13 FEBBRAIO
"Non mi metto mai a calcolare cosa si aspetta il pubblico da me. Ma cerco una mediazione tra quello che mi sento di affrontare e quello che il pubblico potrebbe gradire nel veder rappresentata una dinamica che fa parte del tempo attuale. Cerco, in poche parole, di raccontare debolezze, nevrosi, sbandamenti, vittorie e sconfitte del tempo che viviamo. Ne è venuta fuori (con la collaborazione di Pasquale Plastino, Gabriele Pignotta e Maruska Albertazzi) una commedia che vive molto di situazioni all’interno della casa dove io, i miei due figli (Tea Falco e Lorenzo Richelmy), una nipotina di tre anni e la nuova inquilina Luisa (Paola Cortellesi), sviluppiamo il cuore del racconto".
Il regista, co-soggettista, co-sceneggiatore e attore Carlo Verdone
(Sotto una buona stella; Italia 2013; Commedia; 106'; Produz.: Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis; Distribuz.: Filmauro)
Cosa succederebbe se un uomo d'affari (CARLO VERDONE), divorziato, con una bella casa, una vita agiata, una ragazza mozzafiato, si trovasse improvvisamente costretto a fare il Mammo casalingo con due figli ventenni ed una nipotina a carico???
SOTTO UNA BUONA STELLA racconta la storia di un padre (Carlo Verdone, nel ruolo di Federico Picchioni) che si e' separato dalla moglie quando i figli erano ancora piccoli.
Nel corso degli anni, grazie ad una brillante carriera in una holding finanziaria, non ha fatto mai mancare nulla alla famiglia ma la sua totale assenza, affettiva e fisica, specialmente verso i figli, e' stata imperdonabile.
L'improvvisa morte della moglie ed uno scandalo finanziario che lo riduce quasi in rovina, cambieranno drasticamente la vita di Federico Picchioni.
Non potendo più permettersi di pagare l’affitto ai figli, e' costretto a farli andare a vivere a casa sua.
La convivenza si rivela da subito comicamente tragica e la prima a rimetterci è la compagna di Carlo, Gemma, che, mal sopportando l'irruenza dei ragazzi, nel giro di 48 ore fa le valige e se ne va.
L’arrivo nell'appartamento accanto di una nuova inquilina, Luisa (Paola Cortellesi), simpatica, spiritosa e piena di buon senso, avra' giorno dopo giorno un effetto positivo nei rapporto tra padre e figli.
Risanatrice di aziende e quindi “tagliatrice di teste†la povera Luisa e' costretta, suo malgrado, causa crisi a licenziare ad un ritmo vertiginoso, ed e' per questo oggetto di buffe telefonate di insulti….
Il suo carattere positivo e la sua generosità sono la sua forza. Quasi un riscatto dal “crudele†lavoro che svolge e che detesta. Come Luisa aiuterà Federico in tutti i suoi problemi, lui a sua volta aiuterà lei. Sembrano destinati ad una bella e solida amicizia.
Ma la partenza dall’Italia dei figli di Federico li lascia soli.
Resteranno amici o decideranno di fare un passo in più? Più probabile il tentativo di far nascere qualcosa di importante. Ci riusciranno?
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Federico Picchioni, Carlo Verdone, e' un manager che ha lasciato moglie e figli da diversi anni per andare a vivere con una nuova compagna molto più giovane di lui e soprattutto molto pretenziosa. L'ex moglie muore e lui arriva in ritardo in ospedale dove trova i figli disperati e respingenti nei suoi confronti. Per una serie di circostanze la finanziaria dove lavora subisce un tracollo con l'arresto di un dirigente e così Federico si trova disoccupato e senza soldi o per lo meno con possibilità economiche decisamente ridotte. E' costretto a far venire i figli, con anche nipotina di colore, a vivere con lui e la fidanzata. Ovviamente le cose vanno subito malissimo. I figli sono disordinati, la bambina e' piccola e lascia i suoi giochi in giro per tutta la casa e la fidanzata non li sopporta, anzi, non si sopportano a vicenda. Così a breve lei se ne
va. La vita in quella casa disordinata non migliora così come i rapporti tra padre e figli. Nel frattempo nell'appartamento vicino si trasferisce una ragazza, Paola Cortellesi, con la quale c'è un pessimo primo approccio. Le cose vanno avanti con alti e bassi tra incomprensioni, litigate e rappacificazioni ma la tensione familiare e' sempre alta e ci vorrà del tempo prima che i ragazzi imparino a fidarsi del padre e che il padre cominci a vedere in loro qualcosa di positivo.
Insomma, una commedia dove le solitudini sono raccontate con attenzione. Sotto una buona stella è un film che tocca problemi attuali come la perdita di lavoro da parte degli adulti, racconta di come oggi i ragazzi debbano andare all'estero per farsi una vita, per costruirsi un futuro, insomma, temi attuali e pesanti che vengono affrontati sotto forma di commedia con un ottimo risultato e con gran senso di misura.
Io, dice Verdone, so raccontare la realtà , osservo, guardo in giro e poi metto giù in forma di commedia anche le cose più amare. Verdone, che dirige il film oltre a recitare il ruolo del protagonista maschile, lascia spazio alle nuove generazioni per raccontare una storia attuale e corale dove ogni singolo personaggio lotta contro la solitudine senza ammetterlo. Nel cast anche Tea Falco e Lorenzo Richelmy nelle parti dei due figli, mentre Eleonora Sergio veste i panni della fidanzata che se ne va. Il film, prodotto da De Laurentis e distribuito dalla Filmauro, esce giovedì con 730 copie.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Filmauro, Chicca Ungaro (Filmauro senior publicity consultant - ufficio stampa) e Martina Riva (Ufficio Stampa Filmauro)
PRESSBOOK COMPLETO in ITALIANO di SOTTO UNA BUONA STELLA
