I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - - Dal 13 Maggio in streaming - Un film corale e una storia d'amicizia, tra Amici miei e Compagni di scuola, ma anche un inedito 'road movie' medicale per Carlo Verdone, con dentro un mistero che si scoprirà solo all'ultima scena
"È un film corale e a volte anche crudele in cui io non ho nessuna maschera. Siamo quattro professionisti che nel privato sono un disastro, pieni di debolezze e sconfitte"
Il regista, co-sceneggiatore e attore Carlo Verdone
(Si vive una volta sola (già 'A New Life for Lucy'); USA 2018; Commedia; 105'; Produz.: Aurelio e Luigi De Laurentiis; Distribuz.: Filmauro e Vision Distribution)
Tre uomini e una donna. Un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.
Il Professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) guida una formidabile équipe medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora): un team di eccellenti professionisti della medicina ma anche e soprattutto un gruppo di insospettabili e implacabili maestri della beffa, sorprendenti nel gioco di squadra e insuperabili nel partorire scherzi spietati, specialmente se la vittima di turno è il loro amico Amedeo. Ma la vita è piena di sorprese e durante uno sconclusionato viaggio on the road verso i mari del Sud d’Italia - fra incontri surreali, stupefacenti rivelazioni ed esilaranti avventure - i quattro amici inciamperanno in un’esperienza che non dimenticheranno mai, un colpo di scena che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Perché tutto può succedere se sotto un camice bianco, dietro uno stetoscopio, batte un cuore da adolescente.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
PRESSBOOK ITALIANO di SI VIVE UNA VOLTA SOLA
