Alla memoria di Gene Hackman - Torna la cinema in versione restaurata in 4K il thriller psicologico di Francis Ford Coppola, con Gene Hackman e un giovanissimo Harrison Ford, diventato nel tempo un vero cult movie - VINCITORE della Palma d’oro al Festival di Cannes 1974; tre nomination agli Oscar e quattro ai Golden Globe - In Italial'uscita originale risale al 26 Settembre 1974
(The Conversation; Usa 1974; Thriller psicologico; 114'; Produz.: The Directors Company, The Coppola Company, American Zoetrope; Distribuz.: Cinema International Corporation (CIC) - Lucky Red)
Cast: Gene Hackman (Harry Caul) John Cazale (Stan) Allen Garfield (Bernie Moran) Frederic Forrest (Mark, amante di Ann) Cindy Williams (Ann, moglie del direttore) Michael Higgins (Paul) Elizabeth MacRae (Meredith) Teri Garr (Amy Fredericks) Harrison Ford (Martin Stett) Robert Duvall (Il direttore) Robert Shields (Il mimo) Ronald Kirk Stake (Addetto alla reception dell'hotel)
Musica: David Shire
Costumi: Aggie Guerard Rodgers
Scenografia: Dean Tavoularis
Fotografia: Bill Butler; Haskell Wexler (non accreditato)
Montaggio: Richard Chew
Casting: Jennifer Shull
Scheda film aggiornata al:
18 Marzo 2025
Sinossi:
In breve:
Il paranoico Harry Caul (un indimenticabile Gene Hackman: volto alienato, baffi, impermeabile e sassofono), esperto di sorveglianza elettronica è alle prese con un caso che potrebbe avere conseguenze drammatiche e che lo fa sprofondare in una profonda crisi di coscienza.
Un giorno Harry riceve dal direttore generale di una grande azienda (nel film nominato sempre solo "Il direttore"), l'incarico di pedinare una coppia di giovani presso la Union Square di San Francisco e di registrarne la conversazione, documentando il tutto con alcune foto. Si tratta di un'intercettazione tecnicamente molto complessa a causa del frastuono incessante proveniente dalla piazza affollata, ma che egli si ingegna per espletare al meglio. Lavorando in seguito sulla ripetizione continua ed ossessiva delle registrazioni, Harry rende i nastri - inizialmente vaghi e confusi - sempre più chiari e distinti. Intanto, nonostante la deontologia professionale gli imponga il distacco dall'oggetto delle intercettazioni e dagli affari della committenza, egli si immerge sempre più nel caso in questione: qualcosa nei toni e nelle parole di questa conversazione lo turba e gli dà motivo di preoccupazione portandogli alla memoria un vecchio e infausto precedente. Una frase su tutte risulta infine chiara: «Ci ammazzerà se gliene diamo l'occasione!».
Harry rimugina dunque sulla moralità del suo lavoro e si chiede se sia il caso di completare questo incarico. Riluttante, si rifiuta in definitiva di consegnare il materiale dal momento che non viene ricevuto dal direttore in persona ma solo dal suo vice. Tra l'altro, questi coglie occasione per mettere Caul in guardia: sarà meglio che non faccia scherzi e consegni al più presto i nastri in cambio del denaro. Di fronte alla sua reticenza, la committenza anticipa ogni sua mossa incaricando una donna per sedurlo e sottrargli le registrazioni. L'indomani contatta Caul presso la sua abitazione al fine di convocarlo per remunerargli la somma pattuita e ottenere anche le foto scattate. Harry si presenta al nuovo appuntamento, dove è presente anche il direttore. Conclude lo scambio e cerca al contempo rassicurazioni circa i possibili sviluppi della vicenda, che però non ottiene. Allarmato, cerca allora d'impedire quello che crede essere l'inevitabile epilogo. La storia non va però come se la immaginava: saranno infatti l’amante e la donna ad uccidere il direttore. Infine, tenuto egli stesso sotto osservazione, in preda a una crisi di nervi, Harry finisce per sventrare letteralmente la sua abitazione in cerca di cimici nascoste. Si consola suonando il suo sax sui titoli di coda, in una casa ormai del tutto disadorna.
Storyline:
Harry Caul, a surveillance expert in San Francisco, specializes in wiretapping services. He and his team are hired by a client, who identifies himself as "the Director", to eavesdrop on a couple walking through Union Square. Despite the background noise, Caul filters and merges the tapes to create a clear recording with ambiguous meaning. Caul is intensely private, obsessively guarding his own personal life, haunted by guilt from a past job that resulted in three deaths.
Despite Caul's insistence that he is not responsible for how his clients use the surveillance, he is troubled by guilt and his Catholic faith. When he discovers a potentially dangerous phrase in the recording, "He'd kill us if he got the chance," Caul becomes increasingly paranoid. His attempt to deliver the recording is thwarted, and he believes he is being followed and tricked.
After a party at his workshop, Caul spends the night with a woman, Meredith, and the tapes are stolen. He receives a call from Martin Stett, the Director's assistant, informing him that they have the tapes and that the Director couldn't wait any longer, so Caul must also deliver the pictures taken and collect his money in a meeting with them that same day. In that meeting, Caul learns that the woman in the recording is the Director's wife, involved in an affair. Caul, suspecting murder, books a hotel room next to the one mentioned in the recording, and overhears a heated argument. Convinced he has overheard a murder, Caul breaks into the room; he initially finds no evidence, until he flushes the toilet and finds it clogged and overflowing with blood.
Attempting to confront the Director, Caul discovers the wife is alive and unharmed, as is her lover. A newspaper headline reveals an executive's supposed death in a car accident, leading Caul to realize that the couple actually murdered the Director. He missed the emphasis on "us" in the recording, not only signifying the couple's fear of being killed by the Director if he discovered the affair, but also their own plan to murder him first.
Stett calls Caul at his apartment, and warns him not to investigate, playing a recording of Caul's saxophone to prove they are listening. Caul frantically searches for bugs in his apartment, destroying nearly everything in it. Caul sits alone amid the wreckage, playing his saxophone.